video suggerito
video suggerito

Atac, multe record per i romani: 6,6 milioni di euro da sanzioni per chi viaggia senza biglietto

Questa crescita, ha spiegato il responsabile dell’Ufficio commerciale di Atac, Fabrizio Frustaci, è stata possibile “grazie a nuovi strumenti di verifica telematici che hanno migliorato e velocizzato i controlli. La vera leva endogena sulla quale agire per aumentare i ricavi è far pagare il biglietto e l’introduzione del Tap and Go va in questa direzione”.
A cura di Enrico Tata
0 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Da 5,9 milioni a 6,6 milioni di euro in due anni, dal 2022 al 2024. Sono i numeri dell'andamento dei ricavi dalle multe per i biglietti evasi sui mezzi del trasporto pubblico locale a Roma. Attualmente sono operativi 237 operatori per il controllo dei titoli di viaggi e partono ogni giorno dalle stazioni di Anagnina, Eur Fermi, Gardenie, Grottarossa, Ponte Mammolo e Termini.

Nel 2022 Atac ha incassato 5 milioni e 972 mila euro dalle multe, che sono saliti a 6 milioni e 479mila nel 2023 e a 6 milioni e 600mila nel 2024. Nel 2019, con lo stesso numero di controllori, l'azienda aveva raccolto 5 milioni e 186mila dalle multe. Le multe elevate lo scorso anno sono state 179mila circa e moltissime sono state pagate entro i primi cinque giorni dall'emissione.

Questa crescita, ha spiegato il responsabile dell'Ufficio commerciale di Atac, Fabrizio Frustaci, è stata possibile "grazie a nuovi strumenti di verifica telematici che hanno migliorato e velocizzato i controlli. La vera leva endogena sulla quale agire per aumentare i ricavi è far pagare il biglietto e l'introduzione del Tap and Go va in questa direzione".

Atac controlla circa 7mila linee al mese e le verifiche, ovviamente, avvengono soprattutto in zone centrali, "dove c'è più flusso di passeggeri e abbiamo cosi' un tasso al 6-7 per cento di evasione. In periferia i controlli sono più rari perchhé' abbiamo 237 verificatori su oltre 2.000 vetture, in metropolitana l'evasione è al 2-3 per cento perché il varco fisico e' un forte deterrente". ha spiegato Frustaci, intervenendo alla commissione Bilancio del Campidoglio, presieduta da Lorenzo Marinone del Partito democratico. Secondo i calcoli dell'azienda, le verifiche sui biglietti hanno interessato circa il 7 per cento dei viaggiatori.

Numeri molto positivi ha fatto registrare il sistema Tap&Go, che consente l'acquisto dei biglietti con la carta di credito o di debito. Questa possibilità è stata introdotta "nel 2019 con 1,4 milioni di incassi, pari allo 0,3 per cento. Nel 2024 abbiamo chiuso con 38 milioni di incassi con pagamento all'istante arrivando all'11,5 per cento, credo che quest'anno ci assesteremo tra i 60 e i 70 milioni di euro. Siamo stati i secondi, ce lo aveva Londra soltanto prima di noi, se superi in viaggi l'importo del biglietto giornaliero il sistema prende il costo del giornaliero, questo genera un clima di fiducia con l'utenza".

"Esprimo grande soddisfazione per gli eccellenti risultati del sistema di bigliettazione elettronica "Tap and go" di Atac. I dati dimostrano in modo evidente come questa innovazione stia contribuendo concretamente a contrastare l'evasione tariffaria, rispondendo al tempo stesso alle esigenze di mobilita' sia dei cittadini romani che dei turisti.  La diminuzione dell'evasione è stata possibile anche grazie all'introduzione del biglietto Metrebus agevolato per gli under 19, una misura in forte crescita che ha riscosso un grande successo. Lo scorso anno sono state 88mila le sottoscrizioni, mentre quest'anno contiamo di raggiungere quota 100mila. Stiamo inoltre lavorando alla possibilità di estendere questa agevolazione anche agli under 26, per incentivare ulteriormente l'utilizzo del trasporto pubblico da parte dei più giovani", ha commentato il presidente Marinone.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views