Arrestato in Spagna uno dei latitanti più pericolosi d’Italia: ricercato dal 2023, era dal dentista

Lo hanno scovato in Spagna, a Barcellona, mentre si trovava dal dentista, in una clinica odontoiatrica. E lo hanno arrestato. Si tratta di Massimiliano Del Vecchio, narcotrafficante di Latina inserito nella lista dei Latitanti più pericolosi del Ministero dell’Interno del nostro Paese su cui pendeva un mandato di arresto internazionale dal 2023. A trovarlo dopo due anni di indagini i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Latina al lavoro con il personale dell’ Al Equipo de Huidos di la Justicia de UCO (Guardia Civil).
L'arresto in Spagna dal dentista: latitante trovato sul web
Su Del Vecchio pendeva un mandato di arresto internazionale dal novembre 2023 emesso dalla Procura Distrettuale Antimafia. Le indagini per la cattura dell'uomo, narcotrafficante di 42 anni nato e residente nel Pontino, sono state condotte con la Procura Distrettuale di Roma e in Cooperazione
giudiziaria e di polizia con i collaterali spagnoli con il supporto di Eurojust e del Servizio per la
Cooperazione Internazionale di Polizia.
Per rintracciarlo gli agenti hanno analizzato la rete di contatti e relazioni dell'uomo, ma hanno anche svolto attività di monitoraggio e controllo del web, compresi social media e applicazioni di messaggistica, una modalità di indagine nota come web patroling.
La vita da narcos di Massimiliano Del Vecchio
Nato e residente nella provincia pontina, Massimiliano Del Vecchio ha 42 anni ed è finito sulla lista stilata dal Ministero dell'Interno dei latitanti più pericolosi. Dal novembre 2023 era destinatario di un provvedimento emesso dalla Procura Distrettuale Antimafia a seguito di indagini condotte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Latina, poiché gravemente
indiziato di essere un narcotrafficante operante in Fondi, sempre in provincia di Latina.
Secondo quanto raccolto dagli inquirenti, l'uomo si sarebbe trovato a capo di un'organizzazione dedita al narcotraffico con ramificazioni e contatti diretti con cartelli criminali che, invece, operano nella Capitale. L'arresto di Del Vecchio rappresenta un importante colpo al traffico di stupefacenti del basso Lazio e conferma l'efficacia della cooperazione giudiziaria internazionale. Una volta estradato, com e previsto, in Italia, dovrà affrontare le accuse.