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Anziana perseguita il suo psicologo chiedendogli di avere rapporti sessuali: 74enne a processo

Una donna di 74 anni è finita a processo con l’accusa di stalking perché accusata di aver perseguitato il suo psicologo. Per anni gli ha mandato messaggi chiedendogli rapporti sessuali e coinvolgendo pure i suoi familiari.
A cura di Natascia Grbic
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Una donna di 74 anni è finita a processo con l'accusa di atti persecutori. Vittima della signora, il suo psicologo, al quale era arrivata a mandare anche cento messaggi al giorno. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, la donna chiedeva con insistenza al medico di avere rapporti sessuali. Per lungo tempo lui ha cercato di farla ragionare, per evitare di denunciarla. Ha provato a indirizzarla da un'altra professionista, ma non c'è stato nulla da fare: dopo migliaia di messaggi, chiamate, lettere a lui e alla sua famiglia, ha deciso di andare dall'avvocato e sporgere denuncia contro la signora.

I fatti si sono svolti tra il 2016 e il 2018. La donna era in cura dall'uomo, ma dopo un po' di tempo ha cominciato a chiedere di avere rapporti sessuali. Il medico si è rifiutato, consigliandole di andare da un'altra professionista e dicendo che non avrebbe più potuto seguirla. Questo però ha mandato su tutte le furie la 74enne, che ha cominciato a inondarlo di messaggi. La donna ha addirittura assunto un investigatore privato per indagare sulla vita dell'uomo, e sulla sua posizione all'Agenzia delle entrate.

"Non so nemmeno se mi leggi. Mi dispiace solo non essere riuscita a punirti come meriti. Spero che ci pensi la vita e la tua coscienza, se ne hai una. Se ne avessi il potere ti farei radiare immediatamente dall’albo degli psicologi… Ma ti troverò da qualche parte e te la farò pagare", uno dei messaggi inviati dalla 74enne allo psicologo e riportato da Il Messaggero.

La donna ha contattato la moglie dell'uomo su Facebook, dicendole che li avrebbe aspettati sotto casa. Ha poi scritto all'ex dell'uomo e a delle sue colleghe per calunniarlo. Fino a che lui, stremato dalla situazione, non ha deciso di denunciarla, anche per tutelarsi di fronte alle continue minacce.

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