video suggerito
video suggerito

Allarme antincendio alla stazione della metro C al Colosseo, ma è un atto vandalico: cosa è successo

Paura per un allarme antincendio a Roma nella nuova stazione della metro C al Colosseo, ma è un atto vandalico. Atac: “Domani denunceremo il responsabile”.
A cura di Beatrice Tominic
0 CONDIVISIONI
Immagine

Paura a Roma, all'interno della stazione della metro C Colosseo dove nel pomeriggio di oggi, lunedì 29 dicembre 2025, è stato attivato l'allarme antincendio senza alcuna necessità di intervento. Un falso allarme, come sottolineato da Atac, che non appena appreso l'accaduto ha diramato una nota. "Domani provvederemo alla denuncia per procurato allarme", hanno dichiarato immediatamente.

Allarme antincendio alla metro Colosseo: cosa è successo

I fatti sono avvenuti a metà del pomeriggio di oggi, lunedì 29 dicembre 2025, verso le ore 16.30 quando nella stazione della metropolitana C Colosseo "è stato azionato indebitamente un pulsante di emergenza che ha determinato l'attivazione di un falso allarme antincendio".

Dopo aver premuto il pulsante sono state innescate immediatamente le procedure di sicurezza previste in circostanze del genere. Le procedure di sicurezza sono regolarmente entrate in funzione in modo ordinato ed efficace. Attimi di paura per viaggiatori e viaggiatrici che hanno temuto il peggio. Fortunatamente, però, al termine delle verifiche la stazione è tornata alla normalità.

La reazione di Atac: "Denunceremo"

A raccontare l'accaduto è stata la stessa municipalizzata dei trasporti romana che in una nota ha precisato l'immediato intervento per cercare di far tornare l'ordine nella stazione della metropolitana dopo l'attivazione dell'allarme antincendio: "Il personale ATAC è intervenuto immediatamente e ha individuato l'autore dell'atto vandalico – scrivono – Sono state allertate le Forze dell'ordine e l'uomo è stato condotto presso la stazione dei Carabinieri di Piazza Venezia. L'azienda domani provvederà alla denuncia per procurato allarme".

Poi ha aggiunto:"Atac ricorda che i comportamenti scorretti vengono controllati dalle telecamere a circuito chiuso e dalle bodycam recentemente introdotte a tutela degli utenti e che atti simili hanno conseguenze penali e civili".

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views