Aggredisce un uomo e gli stacca un orecchio a morsi: rischiano il processo in quattro

Preso a morsi a un orecchio, ha dovuto dire addio ad una parte del lobo. Oggi ha un'invalidità permanente. È quanto accaduto ad un bar-manager dopo una serata sul lago di Bolsena, nel Viterbese, nella zona di San Lorenzo Nuovo. I fatti risalgono a circa tre anni fa e nei confronti dell'aggressore è scattato il processo. Processo che, però, rischia di portare sul banco degli imputati altre quattro persone che si trovavano con lui.
Prende a morsi l'orecchio di un uomo e glielo stacca: cosa è successo
I fatti risalgono alla notte fra il primo e il 2 luglio 2022, dopo la chiusura di un locale sul lago di Bolsena. Il bar manager si era spostato per chiudere la serata insieme a un gruppo di ragazzi del suo staff, quando si è incontrato con un altro gruppo, composto da cinque ragazzi fra i 21 e i 26 anni. A quel punto uno di loro si è avvicinato e lo ha iniziato a prendere a morsi, staccandogli l'orecchio a morsi. La giovane vittima ha poi riportato un'invalidità permanente con la diagnosi di "amputazione parziale da morso del lobo dell’orecchio destro".
Un dramma di cui la vittima ha già parlato nel corso del processo. "I soccorritori sono arrivati subito e si sono messi alla ricercare del pezzo di orecchio strappato, ma non lo hanno trovato. E mi hanno operato d'urgenza – ha spiegato – Mi hanno detto che è impossibile ricostruire la parte mancante. Se solo l'avessimo trovata, sarebbe stato possibile riattaccarla".
A rischio processo anche i quattro amici dell'aggressore
Nel mirino adesso si trovano, oltre all'aggressore, un ventenne di Montefiascone, anche i quattro che si trovavano con lui, con l'accusa di lesioni personali in concorso con l'aggravante della deformazione o sfregio permanente del viso per cui, come riporta la testata locale, Tuscia Web, rischiano pene da un minimo di 8 a un massimo di 14 anni di reclusione.
La Procura per i quattro aveva chiesto l'archiviazione, ma la gip Rita Cialoni del Tribunale di Viterbo non ha accolto la richiesta. A un atto dal rinvio degli atti, si resta in attesa dell'udienza preliminare dopo la richiesta coatta di rinvio a giudizio.