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Aggredisce e rompe il naso alla compagna: applicato braccialetto elettronico ad un 84enne

Per la prima volta la regione Lazio dispone l’applicazione del braccialetto elettronico ad un ottantenne: è accaduto a Frosinone, dove un 84enne ha aggredito la compagna, spaccandole il naso.
A cura di Beatrice Tominic
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Foto d’archivio
Foto d’archivio

Dopo una violenta lite avvenuta all'ora di cena, un uomo di 84  ha aggredito la compagna, una donna di 64, minacciandola con un coltello e spaccandole il setto nasale, con 25 giorni di prognosi all'ospedale di Cassino. È successo in provincia di Frosinone, ad Atina, un piccolo centro della Valcomino, a poco meno di una ventina di chilometri da Cassino.

Per l'84enne, come si legge in un articolo de il Corriere della Sera, è stata disposta l'applicazione del braccialetto elettronico, che lo controlla ogni istante e comunica ai carabinieri tutti i suoi spostamenti: è la prima volta che nella regione Lazio il braccialetto elettronico viene applicato ad un ottantenne.

La lite e l'aggressione alla compagna

La lite con la compagna, una donna romena di 64 anni, è avvenuta all'ora di cena, in serata, per motivi legati alla gelosia che l'uomo provava nei suoi confronti. Dopo essere stata colpita dall'uomo, la 64enne ha subito iniziato a gridare per chiedere aiuto ed è scesa in strada, con il volto ancora sanguinante: i suoi vicini di casa hanno subito allertato i carabinieri della compagnia di Cassino che sono immediatamente arrivati sul luogo dell'aggressione e hanno bloccato l'84enne. "Lei non è più come prima", ha detto l'84enne ai carabinieri mentre la donna veniva trasportata all'ospedale a bordo di un'ambulanza del 118.

La coppia prima dell'aggressione

L'84enne e la 64enne si sono conosciuti in Ciociaria, dove lui è rientrato dopo aver passato tanti anni in Svizzera e aver perso la prima moglie. Insieme si sono trasferiti in  località Colle Melfa, nella casa paterna per vivere quella che, lo stesso sindaco di Atina, Adolfo Valente, ha definito "una vita molto riservata".

Le conseguenze dell'aggressione

Giunti sul luogo dell'aggressione i carabinieri hanno portato l'84enne in caserma: dovrà rispondere di maltrattamenti e lesioni gravi. Oggi l'uomo si trova agli arresti domiciliari a casa della figlia e nei suoi confronti è stato emesso un divieto di avvicinamento alla donna: il Gip ha convalidato l'arresto e ha disposto l'applicazione del braccialetto elettronico. Mentre i carabinieri gli applicavano il braccialetto l'uomo si è chiesto: "Ma sono così pericoloso?"

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