Accoltella al collo il compagno con una lama di 20 centimetri, arrestata una donna

Ha accoltellato il compagno, durante una lite, facendolo finire in ospedale. I carabinieri hanno arrestato una donna, che dovrà rispondere del reato di lesioni aggravate. L'episodio di violenza domestica è avvenuto all'interno di un'abitazione di Cesano di Roma, nella periferia Nord della Capitale.
I fatti si sono verificati nelle scorse ore, quando i carabinieri della Compagnia di Roma Cassia e della Sezione Operativa del Nucleo Radiomobile hanno arrestato la donna in flagranza di reato. A finire in manette è una trentacinquenne di nazionalità peruviana, il cui arresto è stato convalidato e che dovrà rispondere delle accuse a proprio carico. Vittima è un uomo di trent'anni suo connazionale, che dopo il ferimento è stato costretto a ricorrere a cure mediche. Fortunatamente da quanto si apprende non è grave, ma ha riportato solo ferite lievi.

Secondo quanto ricostruito durante gli accertamenti svolti dai militari al momento dell'accaduto i due stavano litigando per motivi sconosciuti. Improvvisamente la donna ha aperto un cassetto della cucina estraendo un lungo coltello. Lo ha impunato, puntandolo contro il compagno e lo ha ferito lievemente al collo. Arrivata la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112, sul posto sono giunti i carabinieri con diverse pattuglie e il personale sanitario in ambulanza. I militari hanno subito bloccato la donna, mentre gli operatori hanno preso in carico il trentenne, trasportandolo in codice giallo all'ospedale San Filippo Neri.
Arrivato al pronto soccorso, il paziente è stato affidato ai medici, che lo hanno sottoposto agli accertamenti del caso. È stato medicato e dimesso con una prognosi di dieci giorni. I carabinieri hanno trovato e sequestrato il coltello utilizzato nel ferimento con una lama lunga ben 20 centimetri. La donna è stata portata in caserma e poi nella sezione femminile del carcere di Rebibbia. L'arresto è stato convalidato e il giudice ha disposto l'applicazione della misura cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare, il divieto di avvicinamento alla parte offesa con l'applicazione del dispositivo elettronico di controllo.