81 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Accoltella 36enne nel traffico: “Padre della vittima lo ha denunciato 20 anni fa, è una vendetta”

L’episodio è avvenuto due mesi fa alla periferia di Roma. Una faida familiare come movente del tentato omicidio, avvenuto in pieno giorno.
A cura di Natascia Grbic
81 CONDIVISIONI
Immagine

Lo ha seguito, aspettando che la sua auto si fermasse nel traffico, in modo che non potesse avere via d'uscita. Poi, insieme a due complici, lo hanno circondato, bloccandogli la fuga. Così un 41enne palermitano, ma residente da anni a Roma, ha cercato di uccidere un ragazzo di 36 anni in via di Rocca Cencia, accoltellandolo all'addome e al costato. Ferite che gli sarebbero potute costare la vita data la violenza con cui sono state inferte.

Il movente dell'aggressione è da ricercare in una vecchia quanto assurda faida familiare. Secondo quanto ricostruito dai militari, che hanno ascoltato i parenti della vittima, il 41enne era convinto che il padre del ragazzo accoltellato lo avesse fatto arrestare vent'anni prima. Un sospetto cresciuto nel tempo e che per lui era diventato un ossessione. Tanto da seguire il 36enne dappertutto, in modo da aspettare il momento propizio per colpire.

E quel momento è venuto due mesi fa in via di Rocca Cencia, a Roma. Il 41enne ha seguito la sua vittima, aspettando che fosse bloccata nel traffico. Poi l'ha accoltellata più volte a costato e addome. In macchina il 36enne non era fortunatamente da solo. C'era con lui un amico, scioccato per quanto accaduto, ma che è stato pronto a prendere il volante e mettersi alla guida, correndo verso l'ospedale.

Il 36enne è stato ricoverato prima a Frascati, poi al policlinico di Tor Vergata. Le ferite, infatti, erano molto gravi e c'era bisogno del trasferimento in un ospedale più attrezzato per quel tipo di lesioni. Alla fine se l'è cavata ed è stato dimesso con venti giorni di prognosi. Il 41enne è stato denunciato: in seguito alle indagini dei carabinieri è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio e portato in carcere a Regina Coeli.

81 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views