A Pietralata l’assessore Veloccia presenta il parco da 7 ettari e dove sorgerà lo stadio della Roma

L'assessore capitolino all'Urbanistica, Maurizio Veloccia, ha effettuato un sopralluogo per verificare lo stato di avanzamento degli scavi archeologici a Pietralata, nell'area del nuovo stadio della Roma. Nonostante i problemi burocratici in merito al ‘bosco' non siano ancora stati superati, la Roma prevede di terminare le indagini entro tre mesi, cioè alla fine di settembre.
In un video pubblicato sui social, Veloccia mostra l'area dove dovrebbe sorgere il nuovo stadio e presenta il bosco urbano da 8 ettari che sarà realizzato dietro al nuovo impianto. Una sorta di compensazione per gli alberi che il Comune vorrebbe abbattere per il completamento degli scavi archeologici e in difesa dei quali, invece, si stanno battendo i comitati di quartiere. Nei prossimi giorni, come abbiamo scritto, è attesa la relazione di Mauro Uniformi, l'agronomo incaricato dal Comune proprio di verificare l'esistenza del ‘bosco di Pietralata'.
Rispetto allo studio di fattibilità, ha aggiunto l'assessore Veloccia, "abbiamo voluto che un'area inizialmente prevista a cavea fosse sostituita da uno spazio naturale con due differenti tipologie di verde: una più urbana e un’altra di forestazione. Il nostro obiettivo, infatti, è che con il nuovo impianto sportivo non si riduca, ma aumenti e migliori la qualità ambientale di tutto il quadrante".
Tutta l’area, fa sapere il Campidoglio, sarà immersa in un enorme parco verde. "Roma Capitale ha chiesto alla AS Roma di lavorare con grande attenzione per realizzare un sistema ecologico e ambientale con zone a verde urbano attrezzato e fruibile da tutta la città, insieme a parti più naturalistiche in modo da compensare le aree occupate dallo stadio. Si tratta di quasi 93mila mq, 8000 mq di aree attrezzate e con l'impianto di 819 nuovi alberi. Inoltre il parco sarà completamente sostenibile: avrà autonomia idrica grazie a un sistema di irrigazione che non attingerà a falde o rete pubblica, e un bacino di laminazione sotto al campo da gioco che consentirà anche la raccolta e il riuso dell’acqua oltre al drenaggio eventi meteorologici avversi", si legge sul sito del Campidoglio.
Durante il sopralluogo, Veloccia ha mostrato gli altri progetti che rivoluzioneranno l'area di Pietralata: "Abbiamo una maggiore consapevolezza di quella che sarà la trasformazione di questo quadrante, per troppi anni completamente abbandonato e dimenticato, che ora sarà rivoluzionato. Accanto allo stadio, infatti, sorgerà infatti un vero e proprio hub dell'innovazione e della ricerca scientifica: durante il sopralluogo abbiamo constatato che lo studentato di Sapienza è alle rifiniture finali mentre sono iniziati lavori propedeutici alla realizzazione delle sedi del Rome Technopole, l'ecosistema dell'innovazione che raccoglie il sistema universitario laziale, Unindustria, Comune e Regione con un investimento di oltre 30 milioni".
Pronta è arrivata la risposta del comitato Si al Parco Si all'Ospedale No allo Stadio. I cittadini fanno notare che "quando un assessore del Comune di Roma, che dice di lottare per l' "adattamento al cambiamento climatico", parla di verde pari a 9 ettari, di cui 1 ettaro per campi sportivi e la restante parte fatta di aiuole, piste ciclabili e pedonali, vantandosi di 819 nuove piantumazioni (ovvero 1 albero ogni 109 mq), questo assessore dovrebbe tornare a studiare cosa sia un'opera green".
Quanto agli altri progetti nell'area di Pietralata, il comitato sostiene che "finalmente, purtroppo con enorme ritardo, lo stesso assessore ha però parlato di Rome Technopol, Istat e facoltà universitarie, "costruzioni a lui sfuggite durante i passaggi amministrativi precedenti e non contemplate in nessun conteggio inerente ai parcheggi, al traffico o ai flussi di utilizzo dei mezzi pubblici o all'inquinamento, dimenticandosi volontariamente dei 500.000 metri cubi dell'area di RFI limitrofa".