357 CONDIVISIONI

A Montesacro un’arena dedicata a Rino Gaetano: l’omaggio del suo quartiere a 40 anni dalla scomparsa

Il III Municipio dedica un’arena al cantautore Rino Gaetano a quarant’anni dalla sua scomparsa. Un’arena che sorge in un parco di tre ettari e sarà utilizzato per eventi, iniziative culturali e, ovviamente, concerti. “Pensiamo a un posto dove realizzare iniziative a portata del territorio, come il piccolo concerto della band della scuola, ma anche eventi più grandi”, spiega il vicepresidente del municipio Stefano Sampaolo.
A cura di Natascia Grbic
357 CONDIVISIONI
Immagine

Un'arena per Rino Gaetano nel III Municipio, dove il cantante ha vissuto fino alla sua tragica morte avvenuta il 2 giugno 1981. Un posto all'aperto, in mezzo a tre ettari di verde, dove le persone potranno godere di iniziative culturali, concerti e, ovviamente, del parco. Domani, a quarant'anni dalla scomparsa, l'arena sarà intitolata al cantautore. Un progetto cui il quartiere tiene molto vista l'importanza di Rino Gaetano non solo per la città di Roma, ma soprattutto per quella periferia che tanto ha amato. "Stiamo per finire i lavori del primo stralcio – spiega a Fanpage.it il vicepresidente del III Municipio, Stefano Sampaolo – Il terreno è stato rimodellato e bonificato, abbiamo fatto la sentieristica e piantato alberi ed essenze. Dove prima c'era una landa desolata ora invece è nato un parco". L'arena dedicata a Rino Gaetano avrà diversi spazi al suo interno, sia piccoli sia grandi, in modo da poter ospitare vari eventi. "Pensiamo a un posto dove realizzare iniziative a portata del territorio, come il piccolo concerto della band della scuola, ma anche iniziative più grandi visto che c'è pure il collegamento con la metropolitana".

Immagine

Nel III Municipio l'arena per Rino Gaetano: il progetto della ciclabile

Alla fine di questa prima tranche di lavori si procederà col secondo stralcio. "C'è un'area asfaltata che va su via Conca d'Oro di cui una parte è parcheggio per gli autobus, l'altra per le macchine – continua Sampaolo – Doveva essere una soluzione temporanea per il tempo di durata del cantiere della metro B1, che però poi è diventata stabile. Non è il capolinea degli autobus, le persone scendono a Conca d'Oro, poi il mezzo prosegue la corsa fino a lì. Ricollocheremo il capolinea in altri luoghi togliendo gli autobus, che in una riserva sono fonte di inquinamento. Il parcheggio diventerà più grande e articolato e avrà il posto per le bici. E sarà un parcheggio verde, senza asfalto e con l'acqua che permea nel terreno e quindi più ecosostenibile. Così avremo un doppio risultato: porteremo via gli autobus che sono la parte più inquinante e renderemo compatibile un parcheggio con un parco". Non solo: con questi lavori sarà realizzata anche un pezzo di pista ciclabile sul Ponte delle Valli. "Con la ciclovia delle Valli rendiamo ciclabile il lato del Luna Park, con i lavori dell'arena anche l'altro lato. Un passo importante sul fronte della mobilità grazie a un pezzetto di questo progetto".

Immagine
357 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views