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Morte Denisa Maria Adas

L’avvocato del killer di Denisa Paun: “Non puntiamo ad assoluzione, inconcepibile aggressione in carcere”

Diego Capano, legale difensore di Vasile Frumuzache, il killer reo confesso degli omicidi di Denisa Paun e Ana Maria Andre, a Fanpage.it: “In questa fase non posso sbilanciarmi in nessuna previsione perché non ho accesso a tutti gli atti. L’aggressione in carcere? Inaccettabile”.
A cura di Natascia Grbic
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A sinistra Denisa Paun, a destra l'uomo che ha confessato il suo omicidio,
A sinistra Denisa Paun, a destra l'uomo che ha confessato il suo omicidio,
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"Ho interloquito con il mio assistito in occasione dei due interrogatori conseguenti al fermo, di cui il secondo chiesto a seguito del ritrovamento dell'autovettura di Ana Maria Andrei. In questa fase non posso sbilanciarmi in nessuna previsione perché non ho accesso a tutti gli atti, ma solo alle dichiarazioni che sono state rese, e non sono abbastanza da consentirmi di imbastire un'attività difensiva, che chiaramente non potrà essere in ottica assolutoria". A parlare, a Fanpage.it, è l'avvocato Diego Capano, legale difensore di Vasile Frumuzache, il 32enne di nazionalità romena che ha ucciso Denisa Maria Paun e Ana Maria Andrei. L'uomo si trova in carcere con l'accusa di omicidio volontario e soppressione di cadavere. I carabinieri lo hanno arrestato mercoledì, domani ci sarà l'udienza di convalida del fermo. Un tempo ancora breve per esporre una strategia difensiva in un caso che appare sempre più delicato e intricato.

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Questa mattina Vasile Frumuzache è stato aggredito in carcere da un parente di Ana Maria Andrei, detenuto anch'esso nel carcere di Prato. L'uomo è stato ricoverato in ospedale con ustioni di primo e secondo grado al volto, le sue condizioni non sono gravi. "Ho appurato di questa aggressione dalle parole del pubblico ministero, il dottor Tescaroli – continua Capano -. Non ho avuto ancora modo di interloquire con lui, ma è incredibile sia accaduta una cosa del genere. Frumuzache era un soggetto sorvegliato, e non si capisce come altri siano entrati in contatto con lui, tra l'altro con dell'olio bollente. È una cosa inconcepibile, lo Stato ha in custodia chiunque si trovi lì dentro, che ha il diritto di essere trattato in modo conforme ai dettami costituzionali".

Vasile Frumuzache.
Vasile Frumuzache.

Gli inquirenti stanno indagando per scoprire se Denisa Maria Adas e Ana Maria Andrei siano le uniche due vittime di Frumuzache. Il sospetto, infatti, è che ve ne siano delle altre. Nella perquisizione dell'abitazione dell'uomo a Monsummano Terme, gli investigatori hanno trovato degli indizi che fanno ipotizzare vi siano altre donne uccise. Il pubblico ministero Luca Tescaroli ha disposto l'esame di sette anni di traffico telefonico da e verso gli apparecchi fissi e cellulari che Frumuzache ha avuto nella sua disponibilità in quest'arco di tempo, per capire se i sospetti siano fondati o meno. "Gli inquirenti stanno svolgendo le loro attività investigative, ma dire che ‘ci sono altre vittime' è solo la vulgata popolare che alimenta la curiosità perniciosa delle persone – conclude Capano -. Asserire questo è come dire che ‘ci sono 100mila vittime', o anche nessuna, non è un dato sul quale mi soffermerei ora. Soprattutto al momento non è possibile, dati gli elementi in nostro possesso, dare una risposta che possa definirsi tale".

Ana Maria Andrei e Denisa Maria Paun
Ana Maria Andrei e Denisa Maria Paun
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