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Scritta intimidatoria al liceo Augusto: “Antifa, vola uno schiaffo ne prendi 4”

La scritta è comparsa questa mattina all’ingresso della scuola: una settimana fa uno dei rappresentanti d’istituto dell’Augusto è stato aggredito da un militante del Blocco Studentesco.
A cura di Beatrice Tominic
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"Antifa, sappiamo come sei fatto: vola uno schiaffo ne prendi quattro": questo è quanto si legge sul muretto all'entrata del liceo Augusto. A trovare la scritta questa mattina, venerdì 26 maggio, sono stati proprio gli e le studenti prima di entrare in classe. Si tratta di un chiaro riferimento a quanto avvenuto esattamente una settimana fa, lo scorso 19 maggio, quando uno dei rappresentanti di istituto del liceo è stato schiaffeggiato e minacciato da uno dei militanti del Blocco Studentesco: "Gli hanno detto che sarebbero tornati", ha poi raccontato in una nota il corpo studentesco del liceo. Il ragazzo, durante il blitz del Blocco Studentesco, stava ripulendo i muri della scuola dalle scritte nazifasciste comparse qualche giorno prima.

Appena due giorni fa, in solidarietà del ragazzo, la comunità studentesca della scuola si era mobilitati e aveva organizzato un presidio con la Rete degli Studenti Medi a cui hanno partecipato anche l'Anpi, la Cgil e il VII municipio, dove si trova la scuola.

La reazione della comunità scolastica

"Si tratta dell'ennesima scritta fascista che minaccia uno studente della nostra scuola” – dicono dal collettivo dell’Augusto – Ancora una volta gli estremisti di Destra si sentono legittimati a parole di una gravità inaudita. Ancora una volta, però gli studenti di questa scuola e di questo territorio hanno saputo reagire, e continueranno a farlo".

A commentare quanto accaduto anche la Rete degli Studenti Medi: "Un’altra minaccia gravissima. Un’altra aggressione fascista – ha dichiarato la coordinatrice  Giulia Mingozzi -Chiediamo al governo di esprimersi a riguardo e di riconoscere finalmente la matrice di queste violenze".

A seguito di quanto avvenuto venerdì scorso, anche la dirigenza della scuola aveva espresso la propria preoccupazione: "Condanniamo il gesto violento e offensivo ed esprimiamo vicinanza al ragazzo e alla sua famiglia. Invito con forza tutti a rinnovare il comune impegno nella diffusione dei valori del rispetto, del dialogo e della solidarietà che costituiscono l’antidoto alla prepotenza e alla sopraffazione", aveva fatto sapere la preside con una nota.

Fratoianni: "Presenteremo interrogazione a Piantedosi"

A seguito dell'accaduto si è espresso anche il leader di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni: "Nel nostro Paese non dovrebbe accadere quanto è successo nei giorni scorsi al Liceo Augusto di Roma, che un rappresentante degli studenti venga aggredito solo perché ha contribuito a cancellare dai muri della scuola delle scritte fasciste. E non dovrebbe accadere neanche che dopo l'aggressione il gruppetto dei neofascisti minacci di ritornare di nuovo", ha dichiarato.

"Non si tratta del primo episodio di aggressioni ed intimidazioni neofasciste nelle scuole della Capitale nel corso delle ultime settimane: mi auguro che le forze dell'ordine non sottovalutino quanto accaduto, impediscano altre ritorsioni e individuino i responsabili affinché vi sia un'attenzione particolare da parte del Prefetto e del Questore di Roma", ha poi aggiunto prima di sottolineare che, a tal proposito, verrà presentata un'interrogazione al ministro dell'Interno Piantedosi.

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