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Rio 2016, Andy Murray nella storia con il 2° oro olimpico

Il britannico bissa l’oro di Londra e diventa il primo tennista a vincere due ori alle Olimpiadi in singolare. Argento per un fantastico Del Potro, bronzo a Nishikori.
A cura di Alessio Morra
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Nelle settimane che hanno preceduto le Olimpiadi a cascata sono arrivati tantissimi forfait da parti di tennisti di prima o seconda fascia e in tanti hanno detto che i tennisti ai Giochi non ci tenevano proprio. Ma dopo aver visto quanto hanno lottato a Rio Murray, Del Potro, Nishikori e Nadal si è visto invece che da contraltare ad alcuni giocatori che non hanno affatto uno spirito olimpico ce ne sono altri che hanno battagliato e lottato come se in Brasile dovessero conquistare un titolo Slam. Andy Murray, pur non brillando nei primi turni, ha trovato condizione nel corso del torneo e battendo in finale Del Potro è diventato il primo tennista di sempre a vincere due ori in singolare. L’argentino risorto improvvisamente conquista l’argento ed è il vincitore morale del torneo olimpico di tennis.

Il ritorno di Del Potro – La finale presentava due tennisti dal grande nome e abituati a vincere, ma con due storie recenti completamente diverse. Perché Andy Murray a luglio ha vinto per la seconda volta il torneo di Wimbledon ed è stabilmente il numero 2 del mondo, mentre Juan Martin Del Potro è ritornato dagli inferi e a Rio si è presentato da numero 141. ‘Delpo’ uno Slam lo ha vinto, è stato tra i primi per tanto tempo ed è riuscito a battere più di una volta i cosiddetti ‘Fab Four’ ma tra il 2014 e il 2015 si è operato due volte al polso sinistro. La ripresa è stata lenta, considerando solo i risultati di quest’anno l’argentino è sempre fuori dai 100.

Il bis di Murray – Ma a Rio ‘Palito’ ha ritrovato il gioco di un tempo tutto un tratto. L’argentino dai mille soprannomi, è stato ribattezzato anche ‘Wolverine’, sconfiggendo al primo turno Djokovic, il numero uno del mondo, e in semifinale Rafa Nadal, battuto al tie-break del terzo set ha ritrovato la finale dopo più di due anni e mezzo! Nella sfida per l’oro i due hanno dato il massimo. Murray che aveva giocato qualche ora in meno ed era stato anche graziato da Fognini negli ottavi, l’ha spuntata dopo quattro ore di gioco, con il punteggio di 7-5 4-6 6-2 7-5. L’abbraccio finale ha suggellato un bellissimo momento di sport tra due grandi campioni. Murray ha bissato l’oro conquistato sui prati di Wimbledon nel 2012, Del Potro, a un passo da un vero e proprio miracolo sportivo, invece dopo aver preso il bronzo a Londra porta a casa un meraviglioso argento. Sul podio anche Nishikori. Il giapponese nella finale per il bronzo ha sconfitto in tre set uno stanchissimo Nadal, vincitore dell’oro doppio con Marc Lopez, che in otto giorni ha giocato undici partite. A proposito di spirito olimpico.

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