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Red Head Sicily, l’8 giugno a Favignana il raduno delle persone coi capelli rossi

L’isola di Favignana il prossimo 8 giugno ospiterà la prima edizione di “Red Head Sicily”, festival che mette insieme le persone coi capelli rossi naturali, organizzato dall’omonima associazione, col patrocinio del Comune e della Pro Loco Isole Egadi. Sarà una giornata di festa e un’occasione per parlare di pelli chiare e dei potenziali rischi derivati dall’esposizione al sole.
A cura di Susanna Picone
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Un raduno di quanti hanno i capelli rossi naturali. È quanto andrà in scena il prossimo 8 giugno a Favignana, in Sicilia. La bellissima isola ospiterà la prima edizione di “Red Head Sicily”, festival che mette appunto insieme le persone coi capelli rossi naturali, organizzato dall'omonima associazione, col patrocinio del Comune e della Pro Loco Isole Egadi. Questo organizzato sull’isola di Favignana – hanno spiegato gli organizzatori – è il primo raduno del Sud Italia, sugli esempi di altri Festival che già da anni si organizzano in Francia, Germania, Olanda, e città come Londra, Dublino e Milano.  “Una giornata di festa con musica, parata con street band, contest fotografici, occasione anche per parlare di pelli chiare e dei potenziali rischi derivati dall'esposizione al sole”, spiega Max Firreri, uno dei promotori dell'evento. Chi ha la "chioma rossa", infatti, in genere ha anche la pelle molto chiara ed è molto importante fare attenzione al sole. Tra musica, foto e buona cucina, i rossi di tutto il mondo potranno trascorrere una giornata di divertimento. Si inizia la mattina con l'inaugurazione in piazza Camparia del villaggio “Rossi a primavera”. Le adesioni, a quanto si apprende, sono già centinaia.

Perché è stata scelta Favignana per il raduno dei "rossi" – L'isola di Favignana non è stata scelta a caso come location di questo evento dedicato alle persone dai capelli rossi. La più grande dell'arcipelago delle Egadi è infatti conosciuta in tutto il mondo per le foto che ritraggono Cala Rossa, chiamata così perché si narra che il mare si colorò di rosso sangue durante la battaglia, avvenuta nel 241 a.C., che vide la vittoria dei Romani sui Cartaginesi. “Oggi le acque azzurre e cristalline di quei luoghi rappresentano l'immagine più bella e attraente dell'isola nel mondo. L'ulteriore elemento di assonanza con questa iniziativa è il tonno rosso del Mediterraneo, catturato fino a qualche anno fa durante la mattanza e che quest'anno si tornerà a pescare”, le parole di Enrico Malato.

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