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Palinuro, quattro sub muoiono intrappolati in una grotta

Quattro sommozzatori, tre uomini e una donna, restano bloccati nella “Grotta del sangue” a Capo Palinuro, in provincia di Salerno.
A cura di Redazione
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Quattro sommozzatori sono rimasti bloccati nella “Grotta del sangue” a Capo Palinuro, in provincia di Salerno. Vane le speranze di ritrovarli ancora in vita.

19.20: Un tragico epilogo. sono tutti e quattro morti i sub – 3 uomini e una donna – rimasti intrappolati nella "grotta del sangue" di Palinuro. Altri quattro sub sono riusciti a salvarsi. Si tratta di Susy Cavaccini, salernitana di 36 anni e di Panaghiotis Telios, di 23 anni, di origine greca ma residente a Reggio Calabria, Douglas Rizzo, romano di 41 anni, nato a Londra e Andrea Pedroni, romano di 40 anni.

Ore 18.45 – Il secondo corpo recuperato è quello di Douglas Rizzo, 41enne residente a Roma. Da quanto si apprende era il capocordata.

Ore 18.35 – Muore un uomo anche a Capri. Intanto, questa di Palinuro non è l’unica tragedia del mare avvenuta oggi: a Capri e a Sassari si sono verificati altri due drammatici episodi. Un sub è morto e un altro risulta disperso.

Ore 18.25 – Malore per il titolare del diving center. Ricoverato in osservazione in ospedale anche il titolare del diving center che aveva organizzato l’escursione, Roberto Navarra. L’uomo si era immerso nella grotta di Capo Palinuro preoccupato per il ritardo dei quattro sommozzatori nella fase di risalita. È emerso poco dopo ed è stato colto da un malore.

Ore 18.10 – Anche un secondo corpo è stato recuperato, per gli altri due avvistati nella grotta non ci sarebbe più alcuna speranza. L’oscurità o il cedimento strutturale di una parete della grotta sono tra le ipotesi prese in considerazione che avrebbero determinato la tragedia. Secondo quanto rende noto Ansa, i quattro sub prigionieri della Grotta del Sangue di Palinuro sono Douglas Rizzo, nato a Londra ma residente a Roma di 41 anni, Susy Cavaccini, 36enne di Salerno, Andrea Petroni, il primo ad essere stato recuperato senza vita e Panaghiotis Telios, 23enne di origine greca e residente a Reggio Calabria.

AGGIORNAMENTO – Secondo quanto afferma Andrea Agostinelli, comandante della capitaneria di porto, sarebbero tutti i morti gli altri tre dispersi nella grotta del Cilento. Un sommozzatore, in particolare, li avrebbe avvistati: “Sono privi di sensi e sembrano morti”. Intanto, il corpo del sub già estratto dalle acque è quello di Andrea Petroni, 41 anni di Roma. Disperati i suoi genitori, giunti sul posto non appena hanno saputo che tra i quattro dispersi c’era anche il figlio. Sul porto, oltre ai tanti turisti e la gente del posto, è arrivato anche il sindaco di Centola-Palinuro, Carmelo Stanziola, che sta seguendo in prima persona le ricerche.

Questa mattina quattro sommozzatori sono rimasti bloccati nella “Grotta del sangue” di Capo Palinuro, in provincia di Salerno, presumibilmente a causa di un crollo. Uno dei quattro corpi è stato già individuato e mentre le ricerche continuano disperate sono minime le speranze di ritrovarne qualcuno ancora in vita. A dare l’allarme, questa mattina, alla Capitaneria di porto sono stati gli altri sub impegnati nell’immersione che sono riusciti ad emergere: i quattro dispersi, tre uomini e una donna, tutti romani, facevano parte di un gruppo di 10 persone. Alle operazioni di recupero, iniziate poco dopo mezzogiorno, stanno partecipando gli specialisti dei Vigili del fuoco e numerosi sommozzatori locali iscritti ai diving center presenti nella zona. Il primo corpo individuato è stato recuperato da sommozzatori locali attivati dalla Capitaneria di Porto ed è stato portato a riva a bordo di un gommone della Guardia Costiera.

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