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Prof costringe la studentessa a fare sesso in aula e fa vedere immagini porno a tutta la classe

Il prof 40enne non potrà insegnare per un anno. Questo il provvedimento deciso dal tribunale di Lamezia Terme nei confronti dell’uomo, che avrebbe tentato l’approccio anche nei confronti di una altra ragazzina in classe.
A cura di Biagio Chiariello
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Ha costretto una sua studentessa a subire le proprie avances sessuali e costretto l’intera classe a guardare immagini di persone nude sulla lavagna interattiva a scuola. Accuse molto gravi quelle nei confronti di un professore di 40 anni che hanno indotto gli agenti del commissariato di Polizia di Lamezia Terme (in provincia di Catanzaro) ad eseguire nei suoi confronti il provvedimento cautelare personale dell’interdizione dai pubblici uffici per 12 mesi.

I poliziotti dell’ufficio anticrimine avrebbero accertato che il docente, durante lo scorso anno scolastico, in una scuola media di Lamezia dove in quel periodo svolgeva l’attività di supplente, aveva costretto, durante l’ora di lezione, una ragazzina a subire atti sessuali “compiendo un gesto inaspettato al quale la ragazza non era riuscita a sottrarsi”. Gli inquirenti, inoltre, avrebbero accertato che il 40enne aveva tentato lo stesso approccio con un’altra ragazzina che però era riuscita a rifiutare le sue avances, spostandosi rapidamente. Nel corso delle indagini sarebbe emerso che il professore, in classe e alla presenza degli alunni, aveva fatto vedere a tutti i ragazzi presenti disegni osceni utilizzando il pc della classe collegato alla lavagna interattiva. Aveva inoltre fatto ricerche online facendo apparire, sempre sulla lavagna, immagini di persone completamente nude.

La Polizia, avendo appurato che l’atteggiamento del professore aveva “offeso il pudore degli alunni e creato disagio ed imbarazzo nella classe”, ha redatto una comunicazione indirizzata alla procura presso il Tribunale lametino, a seguito della quale il procuratore della Repubblica ha chiesto al gip l’applicazione di della misura cautelare idonea. Richiesta che è stata accolta. L’insegnante non potrà quindi insegnare per un anno, essendo “sospeso dall’esercizio della professione e da qualunque altro incarico nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché da ogni ufficio o servizio in istituzioni o in altre strutture pubbliche o private frequentate prevalentemente da minori”.

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