Processo Concordia, Domnica convocata dagli avvocati di parte civile

Nuova udienza del processo sul naufragio della Costa Concordia oggi al Tribunale di Grosseto. Dopo le rivelazioni dei giorni scorsi, un'importante novità potrebbe essere la convocazione come teste della moldava Domnica Cemortan. Alcuni legali delle parti civili, riunite nel pool “Giustizia per la Concordia”, infatti hanno annunciato che si avvarranno di indagini difensive e convocheranno la Cemortan per spiegare bene in Aula cosa vide all’Isola del Giglio la notte del naufragio. "Vogliamo che ci sia la massima chiarezza perciò la interrogheremo per capire cosa abbia esattamente visto o saputo in quei momenti. Se ha qualcosa di interessante da dire, ce lo venga a spiegare, altrimenti è solo gossip ed esca per sempre da questa storia" ha spiegato l'avvocato Massimiliano Gabrielli. La donna nei giorni scorsi in effetti ha raccontato ai media di un elicottero atteso dal comandante Francesco Schettino mentre la nave affondava. A quanto si apprende Domnica ha accettato di farsi interrogare dagli avvocati di parte civile e l'interrogatorio sarà messo agli atti nel fascicolo di indagine tuttora aperto presso la procura di Grosseto sulle responsabilità penali.

Schettino denuncia Domnica Cemortan

"Si tratta di falsità e non riesco a capire perché sono state rese tali dichiarazioni. Intorno a questo processo sono state dette tante cose, forse troppe" ha attaccato invece il difensore di Schettino, l'avvocato Domenico Pepe, prima dell'udienza odierna. L'intenzione della difesa, come già annunciato, è quella di denunciare Domnica Cemortan per calunnia o falsa testimonianza. "Le dichiarazioni della Cemortan non sono esplosive ma sono espressioni che hanno prodotto ilarità in tante persone. È una barzelletta" ha insistito l'avvocato Domenico Pepe, concludendo: "Le sue dichiarazioni hanno tirato in ballo la procura e sono sicuro che il procuratore di Grosseto Verusio sa quello che deve fare".