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Porto Torres. 23enne si suicida due giorni dopo essere stata rapinata

La 23enne, che lavorava come barista a Porto Torres, era stata sorpresa mentre rientrava a casa di notte dopo il lavoro. Nonostante l’aggressione e il furto di mille euro, non aveva sporto denuncia. L’estremo gesto in casa dell’amica dove si era poi trasferita per stare qualche giorno.
A cura di Biagio Chiariello
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Una 23enne di Porto Torres si è suicidata, due giorni dopo aver raccontato di essere stata vittima di un'aggressione in casa. La giovane era stata narcotizzata mentre apriva la porta di casa, all’1,30 di giovedì. Dopo il risveglio, stando alla sua testimonianza, aveva scoperto che la sua camera era stata messa a soqquadro e il borsellino dei soldi, contenente circa 1000 euro, era completamente vuoto. Forse ancora traumatizzata per quello che le è successo, ha scelto di farla finita. A fare la scioccante scoperta, è stata una amica: l’ha trovata impiccata in una stanza della sua casa de La Maddalena dove aveva trovato rifugio dopo il brutto episodio. La 23enne, stando a quanto scrive L’Unione Sarda, avrebbe fatto molti tentativi prima di riuscire nell'insano intento. Prima col guinzaglio di un cane, poi in bagno, quindi nella camera dove è stata poi effettivamente trovata cadavere.

La ragazza, che lavorava come barista, aveva raccontata di essere stata seguita fino a casa dai malviventi. Questi ultimi erano improvvisamente entrati in azione alle sue spalle quando stava aprendo la porta. Dopo averla narcotizzata, le avevano messo la casa sottosopra per rubarle tutto. “Erano soldi guadagnati dal lavoro – aveva raccontato la giovane–, che tenevo dentro casa pensando naturalmente che fossero al sicuro. Non ricordo che cosa sia successo dopo aver messo le chiavi nella serratura della porta, ma quando mi sono svegliata avevo una parte del viso molto arrossata e mi sono subito accorta che mancavano i miei soldi”. La sua disavventura, però, non era approdata in caserma. La ragazza infatti non aveva sporto denuncia. Nel fine settimana aveva poi chiesto all’amica di ospitarla per qualche giorno. L'altra aveva subito accettato, dopo averla avvisata dei suoi orari di lavoro. Ed è stato proprio mentre la ragazza non era in casa, che la 23enne ha compiuto l’estremo gesto. “Scusami, ma non sarei riuscita a farlo a Porto Torres”, è il biglietto che l’amica ha trovato accanto al corpo.

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