Ponte Morandi, arrestate tre donne che dopo la tragedia rubavano nelle case degli evacuati

E' finito con tre patteggiamenti il processo a tre donne di etnia rom residenti a Torino che erano state sorprese mentre rubavano in appartamenti di via San Donà del Piave Genova a metà agosto 2018, nei giorni immediatamente successivi alla tragedia del ponte Morandi. Le tre erano state colte in flagranza di reato mentre rubavano in abitazioni poco distanti dalla zona che era stata vietata dalle autorità per ragioni di sicurezza.
Le due più donne più grandi, di 36 e 45 anni, hanno patteggiato una pena di due anni e due mesi di reclusione che sconteranno in carcere, avendo esaurito tutti i benefici di legge. La più giovane, appena maggiorenne, invece non andrà dietro le sbarre: ha concordato una pena di un anno e otto mesi di reclusione con la sospensione condizionale. L'udienza si è tenuta due giorni fa, giovedì 20 dicembre, davanti a un gup del tribunale di Genova. Le tre imputate sono state assistite dall'avvocato Fabrizio Bonfante del foro di Torino.