Vuoi insultare Pippo Civati? Fallo su twitter: #insultacivati

Avete insultato Civati? Se no, il tempo è scaduto ma potete comunque continuare a farlo, senza problemi. L'Hashtag su twitter è #insultacivati, e a lanciarlo è stato lo stesso "Pippo", candidato alla segreteria del PD, area "sinistra", che dopo aver per giorni annunciato battaglia, proponendo una mozione di sfiducia verso il ministro Cancellieri, ieri al momento del voto si è adeguato agli ordini del PD (e di Letta), spiegandola come una decisione presa in ossequio alla "disciplina di partito". Il nostro giudizio su questo modo di intendere la politica l'abbiamo espresso in questo post. Ma in fondo Civati, che non è un ingenuo, sapeva che contro di lui si sarebbero rivolte critiche (se va bene) e insulti (più realisticamente). Così Pippo ha pensato di sfruttare l'occasione e sul suo blog è stato lui stesso a lanciare l'iniziativa, ma dalle 13 alle 15 di oggi: "Mi pare giusto chiedervi di concentrare gli insulti e le giuste reprimende nei confronti del Pd dalle 13 alle 15 di oggi, quando potrò rispondervi di persona, personalmente. Come sapete, il dissenso non mi fa paura: il nostro vaffaday ce lo siamo meritati. Lo spazio #insultacivati è già aperto da ore: ho cercato di spiegare quello che è successo, ma pare ci sia ancora bisogno di discuterne. Lo faccio volentieri, convinto delle mie ragioni e preoccupato solo della mia delusione, che è anche la vostra. Ieri un mio amico mi ha scritto che mi ha visto molto stanco: l’ho rassicurato. È solo per via della mancanza di sonno e forse di quello che Gianni Brera definiva il rischio di spoetizzarsi. Capita agli elettori, capita anche a me. Ma si fa presto a riprendersi e continuare a proporre, discutere, litigare anche. A cominciare da voi. Raccoglierò gli insulti e le critiche, li metterò in ordine e risponderò a tutti quanti".
Noi abbiamo pensato di dare una mano a Civati e iniziare a raccogliere un po' di materiale.