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Via da oggi al taglio del cuneo fiscale, quanto aumenta la busta paga e chi ci guadagna di più

Le buste paga di luglio 2023, per i lavoratori dipendenti con un reddito sotto i 35mila euro all’anno, vedranno un aumento. E lo stesso varrà anche per i mesi successivi, fino a dicembre. Gli aumenti andranno da 25 a 65 euro netti, si stima, premiando chi ha già uno stipendio più alto.
A cura di Luca Pons
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Inizia il mese di luglio 2023, e quindi inizia il periodo in cui si applicherà il taglio del cuneo fiscale previsto dal governo Meloni e inserito nel dl Lavoro, convertito in legge questa settimana. Dalla busta paga di luglio (che per qualcuno sarà erogata a fine mese, per altri ad agosto, come sempre) fino a quella di dicembre ci sarà un aumento di alcuni punti percentuali, e quindi di alcune decine di euro, per chi ha un reddito al di sotto dei 35mila euro.

Chi riceve il taglio del cuneo fiscale

Il taglio del cuneo fiscale si rivolge sia ai lavoratori dipendenti del settore privato che a quelli della pubblica amministrazione. L'unico criterio da rispettare è avere un reddito entro la soglia dei 35mila euro annuali. Sono esclusi, invece, gli altri tipi di lavoratori. Significa che chi è in co.co.co., i lavoratori domestici, così come gli autonomi e le partite Iva, ad esempio, non potranno beneficiarne.

Quanto aumentano le buste paga in base al reddito

L'aumento riguarderà le buste paga di luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre e dicembre. Per chi riceve lo stipendio il mese successivo, quindi, il primo salario più alto arriverà nel mese di agosto e l'ultimo a gennaio 2024.

Il taglio del cuneo, cioè la riduzione delle imposte da versare allo Stato sullo stipendio, sarà del 7% per chi ha un reddito fino a 25mila euro e del 6% per chi arriva fino a 35mila euro. Lo scorso governo aveva introdotto un primo taglio, fermandosi rispettivamente al 3% e al 2% per le due fasce di reddito.

Considerando quindi che una parte di taglio del cuneo è già in vigore da tempo, l'aumento netto che si vedrà in busta paga si può stimare in alcune decine di euro, da 25 a 65 circa a seconda del proprio reddito. In particolare, il calcolo prevede che:

  • Chi ha un reddito di circa 10mila euro dovrebbe trovarsi nei prossimi mesi 25 euro netti in più in busta paga.
  • Chi si trova attorno ai 15mila euro di reddito vedrà un aumento di circa 30 euro netti.
  • Per chi prende 20mila euro l'anno l'incremento sarà di 33 euro circa.
  • A 25mila euro, la soglia massima per ottenere il taglio del cuneo fiscale del 7%, la riduzione porterà circa 44 euro in più.
  • Nella fascia successiva, quindi attorno ai 27mila/30mila euro di reddito annuale, la percentuale sarà più bassa ma comunque, trattandosi di uno stipendio maggiore, anche l'aumento sarà più alto: circa 60 euro netti al mese.
  • Infine, per chi si trova sulla soglia dei 35mila euro all'anno, il taglio del cuneo causerà un aumento di 65 euro netti al mese, circa.

Queste le cifre che ci si troverà in più nello stipendio. La misura sarà valida solo fino alla busta paga di dicembre. Nei prossimi mesi, però, il governo Meloni metterà mano alla legge di bilancio, che verrà varata tra novembre e dicembre. Qui, ha promesso di trovare le risorse per rendere questo taglio del cuneo strutturale. Un'operazione che, secondo le stime, costerebbe più di 10 miliardi di euro all'anno.

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