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Covid 19

Verso aumento capienza per cinema, teatri e stadi: potrebbe arrivare a 80% posti occupabili

È attesa per lunedì la decisione del Cts sull’allargamento della capienza di cinema, teatri, sale da concerto e stadi: l’ipotesi più probabile è che si scelga di consentire l’accesso agli utenti occupando fino all’80% dei posti disponibili, così come richiesto dalla Regioni. Il ministro della Cultura, Dario Franceschini, punta invece a un ritorno immediato al 100%.
A cura di Stefano Rizzuti
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La decisione verrà presa lunedì, ma l’aumento della capienza per cinema, teatri e stadi sembra quasi certa. Il Comitato tecnico-scientifico dovrà decidere quale sarà la nuova percentuale di persone che potranno accedere a eventi dal vivo di questo genere, stabilendo il numero di posti occupabili per gli spettacoli in cinema, teatri e sale da concerto e per le partite e altri eventi negli stadi. Le richieste sono due: da una parte c’è il ministro della Cultura, Dario Franceschini, che chiede una capienza al 100%, senza limiti se non quelli riguardanti l’uso delle mascherine; dall’altra le Regioni, che limitano la loro richiesta all’80% per i prossimi due mesi, per arrivare a dicembre a una capienza al 100% così come proposto da Franceschini. L’ipotesi più probabile, al momento, sembra quella proposta dalle Regioni, con una capienza all’80%: ma nessuna decisione è stata presa e il Cts avrà tempo per valutare fino al 30 settembre, così come previsto dall’ultimo decreto green pass che ha introdotto l’obbligo di certificazione verdeper tutti i luoghi di lavoro.

La richiesta di Franceschini: capienza cinema e teatri al 100%

Franceschini ha incontrato nelle scorse ore gli esperti rivolgendo loro una richiesta e motivandola sulla base di ciò che avviene solitamente nelle sale da concerto, nei cinema e nei teatri: “Teatri, cinema e sale da concerto sono luoghi sicuri e per questo vi chiedo di valutare la possibilità di superare le misure di distanziamento interpersonale e gli attuali limiti di capienza, mantenendo l’obbligo di green pass e di indossare la mascherina per la durata degli spettacoli”. D’altronde, sottolinea il ministro della Cultura, in questi luoghi vige il divieto di consumare cibi e bevande, il che vuol dire che non c’è necessità di abbassare mai la mascherina, contrariamente a quanto avviene, per esempio, in treni e aerei.

Cinema, teatri e stadi: Regioni chiedono 80% capienza

Negli scorsi giorni era stato il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, a presentare la proposta degli enti locali: “Visto il buon andamento della campagna vaccinale e l’ampia diffusione delle certificazioni verde riteniamo che ci siano le condizioni per un aumento della capienza delle sale quale misura di sostegno per il rilancio del settore. Responsabilmente si potrebbe portare all’80% l’occupazione delle sale con l’obiettivo di un ritorno alla normalità a partire dal mese di dicembre con la capienza al 100%, naturalmente valutando strada facendo le condizioni di contesto e l’andamento della curva epidemiologica”. L’obiettivo delle Regioni è quello di aumentare il numero di posti occupabili al fine di avvicinarsi a un ritorno alla normalità “della vita sociale e culturale dei cittadini oltre che per sostenere la ripresa economica degli operatori, soprattutto i più piccoli”.

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