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Ursula von der Leyen è ufficialmente la candidata dei Popolari per un secondo mandato alla Commissione Ue

“Da europea nel cuore, questo momento mi commuove. Grazie dal profondo del mio cuore a ciascun membro del PPE che mi sostiene in modo così deciso”: lo ha detto Ursula von der Leyen dopo essere stata nominata candidata dei Popolari a un secondo mandato alla Commissione Ue durante il congresso del partito a Bucarest.
A cura di Annalisa Girardi
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C'è la nomina ufficiale: Ursula von der Leyen è la candidata del Partito popolare europeo alla Commissione Ue, in corsa per un secondo mandato. L'ufficializzazione è arrivata durante il congresso del PPE a Bucarest, che ha appoggiato a larghissima maggioranza la presidente uscente. Von der Leyen ha ottenuto 400 voti dei delegati del Ppe  su 499 presenti, 10 schede nulle, e 489 voti validi. Gli unici partiti che rientrano sotto l'ombrello europeo dei Popolari che avevano espresso dubbi sulla candidatura erano quello dei Repubblicani francesi e dei Democratici sloveni.

"Da europea nel cuore, questo momento mi commuove. Grazie dal profondo del mio cuore a ciascun membro del PPE che mi sostiene in modo così deciso. Non vedo l’ora di combattere con questo meraviglioso partito al mio fianco. Per la prosperità, la sicurezza, la democrazia. Per la nostra Unione Europea", ha scritto von der Leyen in un secondo account social, creato appositamente per la campagna elettorale.

Anche il segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, in questi giorni a Bucarest per partecipare al congresso dei Popolari, ha commentato la nomina: "Mi convince il discorso di von der Leyen e senza posizioni chiare non avremmo potuto sostenerla. Mi auguro che non sia circondata da commissari che fanno l'esatto contrario di quello che lei ha detto", ha detto, riferendosi al sostegno della Commissione uscente al Green Deal, spinto in particolare dai Socialisti.

La Lega, che in Europa fa riferimento al gruppo Identità e Democrazia e non ha mai nascosto le critiche all'operato della presidente uscente, in una nota diffusa dopo il discorso di von der Leyen ha commentato: "‘A distruggere l'Europa sono le politiche folli di questa sciagurata e sinistra Commissione, che non ha fatto nulla per contrastare l'immigrazione clandestina e l'estremismo islamico, che ha lavorato per rovinare gli agricoltori italiani ed europei a furia di tasse, regole idiote, farina di insetti e cibo sintetico, per licenziare migliaia di operai del settore auto per fare un favore alla Cina e riempirci di auto elettriche, per mettere in difficoltà tutti i proprietari di case con nuovi obblighi e balzelli. Mai più coi socialisti a rovinare milioni di cittadini".

Da parte sua, sempre a margine del congresso di Bucarest, Tajani ha commento: "Quella della Lega è un'opinione. Si sapeva la posizione della Lega su von der Leyen. Noi di Forza Italia invece l'abbiamo votata, perché possa essere il candidato del Ppe".

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