Torino, bufera pre-elettorale per la ‘Lista del Grillo’: firmano anche i morti

Franco F., nato nel 1932 e deceduto nel 2013, e Alfio C., classe 1938, anche lui scomparso nel 2013. Sono alcune delle firme di persone decedute presenti tra quelle depositate, a Torino, per la lista No Euro Grillo Parlante, da sempre considerata di disturbo dal Movimento 5 Stelle. Tant’è che gli stessi pentastellati si prepara a fare un esposto in procura contro una delle formazioni promosse dallo ‘specialista’ delle liste civetta Renzo Rabellino, già noto per sei liste irregolari presentate nelle elezioni regionali del 2010 e per cui è stato già condannato a due anni e dieci mesi. Il particolare è venuto fuori con l’accesso agli atti fatto dallo stesso M5S per il ricorso al Tar presentato contro la lista nel cui simbolo campeggia, in modo canzonatorio, la scritta Grillo.
“Ieri – spiegano la candidata sindaca Chiara Appendino e il consigliere regionale Davide Bono – abbiamo prelevato copia dei documenti di presentazione della lista No euro Grillo Parlante e abbiamo constatato come nella quasi totalità degli atti di sottoscrizione vi fossero numerose firme cancellate. Analizzando il primo foglio – spiegano – abbiamo scoperto che due sottoscrittori cancellati risultano deceduti all’anagrafe di Torino anni prima della data di apposizione della firma. Quindi – concludono – o Rabellino e i suoi amici fanno resuscitare i morti, oppure è stato compiuto un illecito nella compilazione dei moduli di cui chiederemo conto quanto prima in Procura”.
Come si vede nelle foto pubblicate da La Stampa, negli atti di sottoscrizione della lista ‘del Grillo’ risultano esserci diverse firme cancellate associati a nomi di persone decedute prima della data di apposizione della firma stessa. La magistratura potrebbe ora intervenire visto che quei documenti sono stati autenticati dal consigliere comunale Fernando Berthier il quale, intervistato dal quotidiano torinese, ha spiegato che quei nomi potrebbero essere stati aggiunti dopo: “Può darsi che non abbia chiuso qualche foglio e siano stati aggiunti e poi tolti. Prendo le distanze da questa vicenda”.