Terra dei Fuochi, il Governo: “Manderemo l’esercito per contrastare le ecomafie”

Il sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano ha annunciato, a proposito delle modifiche al decreto sulla Terra dei Fuochi: "Il governo dà parere favorevole all'impiego dell'esercito in Campania, per contrastare più efficacemente il fenomeno delle ecomafie nella zona al confine tra Napoli e Caserta. Una volta tanto le forze politiche sotto state tutte d'accordo, o quasi, a offrire soluzioni concrete per risolvere un problema specifico. Quello che è accaduto sulla Terra dei Fuochi – prosegue il sottosegretario Alfano e coordinatore in Campania di NcD – è il classico esempio di come far politica, non a suon di polemiche e cercando di denigrare l'avversario, ma mettendo a disposizione lo strumento legislativo migliore per risolvere l'emergenza". Per il sottosegretario "quello che già era un buon decreto è stato migliorato con la partecipazione di tutte le forze politiche tranne l'astensione del Movimento 5 stelle".
Ma sull'argomento è intervenuto anche Paolo Grimoldi, esponente della Lega Nord. Le sue parole sono destinate a innescare non poche polemiche: "Non ci stancheremo mai di ribadire che il decreto ‘Terra dei fuochi' è un disastro su tutti i fronti. I problemi della regione Campania devono essere risolti con i soldi della regione Campania e chi ha mal amministrato deve assumersi le proprie responsabilità. Sarebbe cosa buona se tutti i beni confiscati alla camorra fossero utilizzati come fondo per tutti quei siti inquinati che da decenni sono in attesa di bonifica. Come mai per il Sud i fondi si trovano sempre mentre per molte altre regioni, specie quelle del Nord, non vi si mette mai lo stesso zelo? Siamo alle solite, la regione Campania tutto prende e nulla dà".