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‘Soprattutto spara a Salvini’: la minaccia su un muro a Bologna. Bonaccini: “Frase inaccettabile”

“Soprattutto spara a Salvini”. La frase intimidatoria era comparsa oggi su un muro oggi a Bologna. Salvini aveva commentato così l’attacco: “Mi aspetto la reazione indignata di tantissimi intellettuali di sinistra. Secondo voi quanti di loro diranno qualcosa a riguardo?”. La solidarietà è arrivata dal governatore Stefano Bonaccini.
A cura di Annalisa Cangemi
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Una scritta contro Salvini, un violento attacco all'ex ministro dell'Interno che campeggia su un muro a Bologna. Ed è subito polemica. Perché nel capoluogo bolognese, dove lo scorso 26 gennaio si è consumato soprattutto lo scontro tra il Partito Democratico e la Lega, in occasione delle elezioni regionali, non basta che la vittoria sia andata di misura al dem Stefano Bonaccini. La tensione per la campagna elettorale che si è appena conclusa si percepisce ancora. E fa pensare a un ultimo colpo di coda

"Soprattutto spara a Salvini", così recita la scritta apparsa oggi su un muro cittadino, in zona Cirenaica. A denunciarlo sono stati gli stessi esponenti del Carroccio emiliano. "Vi sembra normale? – ha scritto sui social, pubblicando la foto, Lucia Borgonzoni, la candidata leghista sconfitta – è possibile vengano tollerate cose così?". Subito dopo è intervenuto il deputato Gianluca Vinci, segretario della Lega in Emilia: "Ennesima spregevole minaccia di morte a Matteo Salvini stavolta nella democratica Bologna, nel rione Cirenaica, dove evidentemente c'è chi preferisce l'istigazione all'odio e alla violenza piuttosto che la normale dialettica politica. Ci auguriamo che i responsabili vengano presto individuati e consegnati alla giustizia. Noi siamo tutti con il nostro segretario federale. La Lega non arretra di un millimetro".

Sulla stessa linea anche Jacopo Morrone, numero uno del Carroccio in Romagna. "Questa è la tolleranza di Bologna – ha detto – nelle scritte apparse sui muri della città contro la Lega e Salvini crolla il mito dello spirito democratico e non violento della città guidata dall'ineffabile Virginio Merola, che tratta il leader della Lega come un invasore fomentando gli animi".

E su Twitter, è lo stesso segretario della Lega a commentare: "Idioti all'opera a Bologna: ‘Soprattutto spara a Salvini'. Però saremmo noi a seminare odio…Mi aspetto la reazione indignata di tantissimi intellettuali di sinistra. Secondo voi quanti di loro diranno qualcosa a riguardo?".

Ma la reazione della sinistra c'è stata, per bocca del governatore dell'Emilia-Romagna, appena rieletto, Stefano Bonaccini, che ha espresso solidarietà al leader della Lega: "Mi indigno io Matteo. Frase inaccettabile. Gli avversari si affrontano politicamente, non si minacciano", ha detto su Twitter.

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