Sondaggi politici, Fratelli d’Italia davanti ai Cinque Stelle. Lega primo partito al 25,5%
Cambiano gli equilibri tra i partiti politici italiani. Il Movimento Cinque Stelle scivola al quarto posto mentre Fratelli d'Italia sale sul podio. È quanto emerge da un sondaggio politico-elettorale di Tecnè sulle intenzioni di voto degli italiani. Non solo: le rilevazioni riguardano anche la fiducia dei cittadini nel governo giallorosso e le opinioni riguardo al Meccanismo europeo di stabilità, uno degli strumenti messi in campo da Bruxelles per il contrasto alla crisi economica innescata dall'epidemia di coronavirus, che continua a spaccare tanto la maggioranza quanto l'opposizione. Ma vediamo per prima cosa come si comporterebbero gli italiani se fossero chiamati oggi alle urne.
La Lega rimane la prima forza politica del Paese, anche se ormai distante dalla soglia del 30% delle scorse elezioni europee. Questa settimana, secondo le rilevazioni di Tecnè, il Carroccio totalizza il 25,5%. Al secondo posto, stabile, il Partito democratico, che totalizza invece il 20,2% rimanendo quindi a circa cinque punti di distanza dal partito di Matteo Salvini. Al terzo posto troviamo Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, che prende il posto dei pentastellati salendo al 15,9% e confermando la sua continua (anche se durante l'emergenza coronavirus si sono comunque registrate delle interruzioni). Il Movimento Cinque Stelle scende quindi in quarta posizione, ottenendo il 14,6% delle preferenze. Rimane pressoché stabile invece Forza Italia, che si ferma all'8,2%. Ultimo tra i principali partiti, Italia Viva, al 3%.
Il sondaggio indaga anche la fiducia nel governo di Giuseppe Conte, che rimane al 29,6% contro il 66,2% che non esprime il proprio consenso verso l'esecutivo giallorosso. Infine, si parla anche di Mes. Per il 32,8% degli intervistati questo andrebbe utilizzato. Rimangono invece contrari al fondo Salva Stati il 24,2% dei cittadini. È però interessante notare che, alla domanda se sia giusto o meno ricorrere al Mes per sostenere le spese sanitarie in questo momento, il 33,2% risponda di non sapere che cosa sia o come funzioni.
