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Sondaggi politici, Fratelli d’Italia cala ma resta primo: il Movimento 5 Stelle si avvicina al Pd

Il sondaggio politico di Euromedia Research conferma il primato solitario di Fratelli d’Italia nelle intenzioni di voto, nonostante un leggero calo. Nel frattempo il Pd perde ancora punti e vede riavvicinarsi il Movimento 5 Stelle.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Anche il 2024, nei sondaggi politici, si apre nel segno di Giorgia Meloni. Fratelli d'Italia continua a essere il primo partito nelle intenzioni di voto, lasciando un abisso tra sé e i propri avversari che – almeno al momento – sembra davvero incolmabile. Anche perché, come testimonia la rilevazione di Euromedia Research per il quotidiano La Stampa, il Partito Democratico – principale forza di opposizione – non riesce ad approfittare neanche di una leggera flessione della formazione della presidente del Consiglio. Risale, invece, il Movimento 5 Stelle. Nel centrodestra cresce la Lega e cala Forza Italia, mentre Azione e l'alleanza Verdi e Sinistra rosicchiano punti.

Fratelli d'Italia cala ma domina, male il Pd mentre i 5 Stelle risalgono

Il primo partito nelle intenzioni di voto, secondo il sondaggio di Euromedia Research, è sempre Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni: per la presidente del Consiglio e i suoi, però, arriva un meno 0,2% in un mese, che li porta al 28,3%. La seconda forza politica nazionale però, la prima di opposizione, è lontanissima: il Partito Democratico di Elly Schlein perde lo 0,4% e scivola al 19,1%. I dem non solo mancano l'occasione di avvicinarsi al principale partito di governo, ma vedono anche risalire il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, che nel frattempo guadagna lo 0,2% e passa al 16,7%.

Cresce la Lega e cala Forza Italia, bene anche Azione e Verdi/Sinistra

La Lega di Matteo Salvini, invece, cresce dello 0,1% e sale al 9,4%. Per il Carroccio sono però lontani i tempi delle europee di cinque anni fa, visto che al momento non riesce neanche il tentativo di riaffacciarsi solidamente in doppia cifra. Perde terreno, intanto, Forza Italia di Antonio Tajani: per gli azzurri arriva un meno 0,2% che si traduce in un 7,3% finale. Cresce Azione di Carlo Calenda, che recupera lo 0,1% e sale al 4,2%, oltre la soglia di sbarramento delle elezioni europee. Guadagna punti anche l'alleanza Verdi e Sinistra, che con un più 0,2% tocca nuovamente quota 3,4%. Chiudono le intenzioni di voto Italia Viva di Matteo Renzi stabile al 3,6%, +Europa al 2,6% (più 0,1%), Italexit all'1,7% (più 0,4%) e Noi Moderati stabile allo 0,5%.

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