Sondaggi politici, FdI cala e il Pd cresce: quanto sono distanti e come andrebbero oggi le elezioni

La media dei sondaggi politici mostra una discesa notevole per Fratelli d'Italia, nell'ultimo mese e mezzo, mentre invece il Partito democratico guadagna terreno. Questa differenza però non basta a colmare più di tanto il distacco tra i due schieramenti: FdI continua a rasentare il 30%, mentre il Pd resta decisamente più in basso. Intanto, il M5s è cresciuto, Alleanza Verdi-Sinistra è stabile, Italia viva è in calo. Nella maggioranza scende Forza Italia, che comunque resta davanti alla Lega. Ecco i risultati della media realizzata da Termometro politico (con rilevazioni di Swg, Tp, Ixé, Ipsos, Tecné), confrontati con la media di sei settimane fa.
Fratelli d'Italia è al 29,3%. Registra un calo di un punto rispetto alla rilevazione di metà maggio, quando era al 30,3%. È una discesa significativa, la più netta tra tutti i partiti, ma è difficile affermare che questo metta FdI in difficoltà. Il partito di Giorgia Meloni resta primo con ampio margine tra le forze politiche italiane.
Il Partito democratico è al 22%, infatti. Guadagna mezzo punto, e risulta essere in crescita nelle ultime settimane, ma li distacco resta decisamente ampio: sono oltre sette punti tra il primo partito della maggioranza e il primo dell'opposizione. In una situazione simile, è difficile immaginare di poter ribaltare i ruoli alle urne. Resta da vedere se la tendenza proseguirà nelle prossime settimane.
Il Movimento 5 stelle è al 12,7%, con un guadagno di mezzo punto. È il risultato più alto dalle europee 2024 per il M5s, che forse è stato premiato anche dalla linea molto attiva contro il riarmo europeo e nazionale.
A seguire, nella classifica dei partiti, ci sono poi gli alleati di Meloni: Forza Italia al 9% e la Lega, poco sotto, all'8,6%. Tra i due partiti c'è meno di mezzo punto di distacco, e la distanza si è ulteriormente assottigliata nell'ultimo mese e mezzo, in cui il Carroccio è rimasto stabile (+0,1%) mentre i forzisti hanno perso qualche decimo (-0,3%). Queste settimane hanno visto un nuovo picco delle tensioni tra FI e Lega, specialmente con la bocciatura del terzo mandato, ma per ora al di là delle divisioni interne la coalizione di maggioranza non sembra essere seriamente in difficoltà.
Alleanza Verdi-Sinistra si mantiene al 6,3%, con un guadagno di appena un decimo. Guardando ai sondaggi dell'ultimo anno, dopo l'exploit delle scorse elezioni europee, Avs ha dimostrato di poter confermare questo livello (attorno al 6%) con poche variazioni, sia verso l'alto, sia verso il basso. Resta piuttosto stabile anche Azione di Carlo Calenda al 3,3% (-0,1%), mentre cala decisamente Italia viva di Matteo Renzi: è al 2,1%, quattro decimi in meno. Infine, +Europa è all'1,7%.
Numeri alla mano il centrodestra (a cui si dovrebbe aggiungere anche un 1% circa di Noi moderati, non rilevato dalla media sondaggi) raccoglie il 46,9% dei voti. Pd, M5s e Avs sommati raggiungono il 41%: solo unendosi agli altri tre partiti dell'opposizione si arriva al 48,1%, superando la maggioranza.