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Sondaggi politici, effetto Berlusconi e Forza Italia supera la Lega: giù anche FdI, il Pd risale

Nel nuovo sondaggio politico elettorale di Tecnè per l’agenzia Dire, Forza Italia fa il botto e, nella settimana della morte di Silvio Berlusconi, supera la Lega. Scendono Fratelli d’Italia e i partiti di centro, Azione e Italia viva. Il Pd fa un piccolo passo avanti e guadagna terreno su Giorgia Meloni.
A cura di Luca Pons
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Non poteva essere altrimenti, e infatti nella settimana in cui Silvio Berlusconi è morto e l'Italia intera ha speso diversi giorni a ricordarlo – non senza forti polemiche – i sondaggi politici mostrano un boom nei consensi di Forza Italia. Anche la rilevazione di Tecnè per l'agenzia Dire dà FI ben al di sopra della Lega e la soglia del 10%. Ci perdono sia Fratelli d'Italia e che i partiti moderati del Terzo polo.

Forza Italia vola, bene anche la Lega e male Fratelli d'Italia

Nella maggioranza, dunque, la parte del leone è quella di Forza Italia che vola all'11,8% con un +3,5% rispetto alla settimana precedente. Il partito ha iniziato una nuova fase politica, senza il suo storico presidente, e nei primi giorni sembra che potrà contare su un appoggio popolare particolarmente forte. La sfida per i vertici – a partire dal probabile nuovo presidente Antonio Tajani – sarà cercare di non perdere questi consensi, frutto anche dell'onda emotiva del momento, andando verso le elezioni europee del prossimo anno.

Nel resto della coalizione, Fratelli d'Italia scende al 29,5% perdendo mezzo punto in una settimana. Non è da escludere che almeno in parte si tratti di elettori che si sono rivolti a Forza Italia in questa occasione. Il partito di Giorgia Meloni resta comunque il primo in Italia con netto vantaggio sull'opposizione. La Lega sale all'8,4% con un +0,6%. Un risultato in linea con quello delle ultime elezioni politiche, che per il momento lascia però Matteo Salvini come terzo per consensi nell'alleanza di governo.

Il Pd si riavvicina al 20%, giù il M5s

Nella minoranza, il Partito democratico sale al 19,8% facendo registrare un aumento dello 0,2%. Un risultato positivo ma non entusiasmante per la forza politica guidata da Elly Schlein, che da tempo sembra aver esaurito la spinta del post-elezione alla segreteria e si è attestata attorno alla soglia del 20%. Oggi la segretaria sarà in piazza insieme al Movimento 5 stelle nella protesta contro la precarietà del lavoro, un segnale di vicinanza tra le opposizioni su un tema che potrebbe diventare sempre più centrale con l'andare dei mesi.

Proprio il Movimento 5 stelle cala al 15,2%, però. È un -0,5% in una sola settimana per il Movimento di Giuseppe Conte, che sta provando a rilanciarsi proprio puntando su salario minimo, precarietà e anche sull'opposizione all'invio di armi in Ucraina, come ha chiarito a Fanpage.it.

Azione e Italia viva perdono voti

A patire di più, probabilmente anche a causa del picco di voti per Forza Italia, sono i partiti di centro. Azione (3,5%) e Italia viva (2,5%) perdono quasi un punto in due: -0,5% per Carlo Calenda, meno 0,4% per Matteo Renzi. Nelle scorse settimane, il trend era stato di leggera discesa per Azione e di leggera salita per Italia viva, con i due che sembravano destinati a convergere su una soglia di voti tra il 3 e il 4%. Una differenza non da poco, considerando che alle elezioni europee del 2024 la soglia di sbarramento sarà proprio del 4%.

Infine, il sondaggio Tecnè rileva gli altri partiti che hanno composto il centrosinistra alle scorse elezioni. L'Alleanza Verdi-Sinistra resta stabile al 3%, mentre +Europa sale 2% con una crescita dello 0,3% rispetto alla scorsa settimana.

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