Sondaggi politici, boom del M5s mentre tutto il centrodestra perde voti

Il Movimento 5 stelle guadagna quasi un punto in due settimane, mentre tra gli altri partiti c'è una certa stabilità: le variazioni sono al massimo di un paio di decimi percentuali. Quelli che registrano la perdita maggiore, anche se lieve, sono nel centrodestra. Sono i risultati della Supermedia di sondaggi realizzati da Youtrend per Agi.
Fratelli d'Italia è al 30%, con un calo di appena un decimo. È una variazione che non può preoccupare il partito di Giorgia Meloni: resta ampiamente al primo posto, senza veri rivali in vista né nell'opposizione né nella maggioranza, e per di più rimane anche al di sopra della soglia ‘psicologica' del trenta per cento. Lo stesso andamento lo registra anche il Partito democratico, al 22%: -0,1%. Il distacco con Fratelli d'Italia è di otto punti, e in questo momento non sembra essere colmabile, almeno a breve.
Come detto, il risultato migliore in assoluto è quello del Movimento 5 stelle: 12,5% dei voti ottenuto con un guadagno dello 0,7% rispetto alla rilevazione di due settimane fa. Il Partito democratico torna a una distanza di meno di dieci punti, anche se resta nettamente la prima forza dell'opposizione. Non è chiaro quale sia la motivazione dietro la nuova risalita del Movimento – che prima delle ultime europee, ormai quasi un anno fa a giugno 2024, era dato attorno al 15% dalla maggior parte delle rilevazioni, ma poi era crollato al 10% circa. Potrebbe aver aiutato il dibattito sul riarmo e l'attenzione su Gaza, due temi su cui il M5s ha tenuto una linea battagliera anche nelle ultime settimane.
Come detto, nel centrodestra invece non ci sono successi da festeggiare. Forza Italia scende al 9% perdendo due decimi, la Lega all'8,7% perdendone uno. Si tratta di cali non drastici, ma che sottolineano la scarsa presa delle due forze rispetto a FdI: sommati, Lega e FI prendono poco più della metà dei voti dei meloniani. Negli scorsi giorni sono aumentate le tensioni interne alla maggioranza, con il dibattito sul terzo mandato dei presidenti di Regione, che però la Lega non sembra aver ‘pagato' dal punto di vista elettorale.
Ci sono poi le altre forze dell'opposizione. Alleanza Verdi-Sinistra sale al 6,3% guadagnando uno 0,1%, un risultato di sostanziale stabilità che mantiene Avs al di sopra del 6% (fino a un anno fa era solitamente stimato tra il 3 e il 4% nei sondaggi). Si conferma un momento positivo per Azione di Carlo Calenda, che cresce fino al 3,5% con un +0,2%. Invece cala Italia viva di Matteo Renzi, al 2,5% (-0,1%). Sale anche +Europa, all'1,8% (+0,1%). L'unica forza politica appartenente al centrodestra che non perde voti è Noi moderati: il partito di Maurizio Lupi è all'1,1% grazie al guadagno di un decimo.