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Elezioni politiche 2022

Sondaggi elettorali, chi è in vantaggio: Fratelli d’Italia primo partito, ancora tanti gli indecisi

È quanto emerge dall’ultimo sondaggio del Barometro politico dell’istituto Demopolis che calcola il peso dei partiti a quaranta giorni dal voto.
A cura di Annalisa Girardi
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Fratelli d'Italia prima forza politica nel Paese a quasi dieci punti di distanza dal principale alleato nel centrodestra, la Lega, e seguito dal Partito democratico. È quanto emerge dall'ultimo sondaggio del Barometro politico dell'istituto Demopolis che calcola il peso dei partiti a quaranta giorni dal voto. Un'indagine senza sorprese, se confrontata con le stime che stanno facendo in questa settimana gli altri sondaggisti: centrodestra in vantaggio e testa a testa tra i partiti di Giorgia Meloni ed Enrico Letta per contendersi il primato di forza politica più votata. Nel sondaggio, però, si sottolinea come ci sia una quota del 19% dell'elettorato di indecisi, persone che non hanno ancora scelto come votare il prossimo 25 settembre. Ma vediamo come sarebbe il quadro se agli italiani fosse chiesto di presentarsi oggi alle urne.

Come abbiamo detto, il partito più votato sarebbe Fratelli d'Italia al 24,3%. La distanza con il Partito democratico, però, è abbastanza stretta: i dem otterrebbero infatti il 22,8% dei consensi, piazzandosi ad appena un punto e mezzo dagli avversari di centrodestra. È invece decisamente più ampio il divario con le altre forze politiche. La Lega, in terza posizione, totalizza infatti il 15,2%, ormai lontana dal risultato portato a casa alle scorse elezioni europee del 2019.

A seguire: il Movimento Cinque Stelle risulta in quarta posizione dietro il Carroccio con il 10,6% dei consensi. Poi Forza Italia, al 6,8%. L'alleanza tra Azione e Italia Viva porta Carlo Calenda e Matteo Renzi al 5,3%, mentre quella tra Verdi e Sinistra viene data al 4,1%.

L'affluenza stimata è al 66%. E la forbice di indecisi fotografata dal sondaggio è decisamente ampia, al 19%. Questo significa che il 25 settembre l'esito del voto potrebbe scostarsi dal quadro che i sondaggi propongono oggi, anche se ovviamente non è chiaro in che modo.

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