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Se si votasse su facebook chi vincerebbe? Ingroia o Grillo…

Una ricerca della facoltà di Scienza della Comunicazione de La Sapienza rivela quali sono i partiti più attivi sul social network. Se la giocano Rivoluzione Civile e Movimento 5 Stelle, ma anche Lista Civica…
A cura di Davide Falcioni
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Facciamo un gioco. Se domenica e lunedì si votasse su facebook, il più popolare social network italiano, chi prenderebbe i maggiori consensi? A rispondere è una ricerca dell'Osservatorio Mediamonitor Politica della facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università La Sapienza, Roma, che ha preso in esame i cinque partiti realisticamente più quotati per superare la soglia di sbarramento del 4%: PD, PDL, Movimento 5 Stelle, Scelta Civica e Rivoluzione Civile.

"Tutti i partiti – spiega la ricerca – dispongono tanto di una pagina personale del leader che di una pagina di partito, tranne Rivoluzione Civile, che su Facebook non ha una presenza ufficiale del leader Antonio Ingroia. Per questo motivo, oltre al dato inerente le singole pagine dei leader e dei partiti, sono riportati anche i dati aggregati, che mostrano la somma delle conversazioni sviluppate dalle pagine dei singoli partiti e dei loro leader".

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Nel grafico è riportato il trend di crescita dei Like alle singole pagine e l'aggregato pagina + leader.La classifica che ne emerge vede in testa Ricoluzione Civile, seguito da Movimento 5 Stelle, Scelta Civica (incluso Monti), Pdl (incluso Berlusconi9 e Pd (incluso Bersani).

"Il dato del ‘like' – spiega la ricerca – si potrebbe eccepire, è facilmente incrementabile e non indica necessariamente utenti attivi (esprime – al più – l'interesse delle persone verso un partito). Per calcolare il coinvolgimento è necessario utilizzare un altro dato fornito da Facebook, il "People Talking About", ossia l'insieme degli utenti che interagiscono attivamente sulla pagina, che Facebook fornisce come media settimanale aggiornata quotidianamente". In questo caso la classifica è identica a quella di cui sopra, salvo un capovolgimento in testa (1° Movimento 5 Stelle, 2° Rivoluzione Civile).

Ma secondo la ricerca il dato più interessante riguarda la capacità del partito di generare un reale coinvolgimento in relazione al numero di persone che ne seguono l'attività. "E' ovvio – si legge – che Beppe Grillo, con oltre un milione di Fan conquistati in anni di presenza in rete, generi più conversazioni di tutti, ma quanto sono effettivamente attivi i follower delle pagine dei singoli partiti? Per capirlo, un metodo molto semplice consiste nel calcolare la proporzione tra l'aumento dei fan della pagina (che può anche essere indotto attraverso iniziative di promozione) e l'engagement espresso dal people talking about. In altri termini, nessuna attività di advertising – che può certamente aumentare il numero di like – può costringere gli utenti a interagire effettivamente con essa". Questo ranking vede in testa Rivoluzione Civile, seguito da Scelta Civica, Pd, Grillo e Pdl.

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