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Salvini annuncia mozione di sfiducia ad Azzolina: “La scuola italiana merita di meglio”

Mozione di sfiducia nei confronti della ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina. A presentarla sarà il leader della Lega, Matteo Salvini: “Alla riapertura dei lavori presenteremo una mozione di sfiducia a nome di 8 milioni di studenti e famiglie, di un milione di insegnanti, dei presidi e del personale scolastico tutto. La Scuola Italiana merita di meglio. Azzolina bocciata”. Subito la replica dei Cinque Stelle: “Matteo Salvini tira fuori l’ennesima mossa propagandistica”.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il leader della Lega, Matteo Salvini, annuncia che presenterà una mozione di sfiducia nei confronti della ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina. Salvini annuncia la mozione di sfiducia, da presentare alla riapertura dei lavori parlamentari, attaccando la titolare di viale Trastevere: “Assumere le migliaia di insegnanti precari che, da anni, già lavorano nelle scuole coi nostri figli. Stabilizzare almeno 20.000 insegnanti di sostegno per non lasciare indietro i bimbi disabili. Collaborare con le scuole pubbliche-paritarie per trovare le 10.000 aule mancanti. Dotare tutte le scuole di termoscanner, per misurare la febbre ai bimbi all'ingresso. Dimenticare la mascherina obbligatoria per i bimbi in classe, una inutile e pericolosa follia. Smetterla di giocare coi banchi con le rotelle, di litigare con sindacati, presidi, insegnanti, governatori e famiglie. Queste le proposte della Lega. Il ministro è in grado di attuarle? No”.

Salvini annuncia mozione di sfiducia ad Azzolina

Per questi motivi, spiega ancora il leader della Lega, verrà presentata un’azione parlamentare nelle prossime settimane: “Alla riapertura dei lavori, presenteremo una mozione di sfiducia a nome di 8 milioni di studenti e famiglie, di un milione di insegnanti, dei presidi e del personale scolastico tutto. La Scuola Italiana merita di meglio. Azzolina bocciata!”.

Salvini: Azzolina incapace, mandiamola a casa

In mattinata Salvini si era più volte scagliato contro la ministra dell’Istruzione: “Siamo al 27 agosto e per colpa di un ministro incapace non si capisce niente sui nostri figli. Io da papà non ho ancora capito a che ora porto in classe mia figlia, a che ora la vado a prendere, quanti compagni di classe ha, quante maestre, dove mangia in mensa, dove fa l'intervallo e cosa fa il sabato. E questa incapace si è occupata solo di banchi con le rotelle per due mesi”. Durante un’iniziativa elettorale a Caserta il senatore del Carroccio aggiunge: “Datemi una mano col voto alla Lega a Caserta per mandare a casa gente come la Azzolina che non merita di governare”.

La replica del Movimento Cinque Stelle

"Matteo Salvini tira fuori l’ennesima mossa propagandistica e annuncia di voler sfiduciare la ministra che ha portato 7 miliardi alla scuola italiana in sette mesi, dimenticando che il suo partito e le altre forze di centrodestra quando erano al governo di miliardi ne hanno tagliati 8,5 in un colpo solo. Una sfiducia basata su fake news, vuota propaganda e insulti: l’unico contributo che in questi mesi difficili il segretario della Lega è riuscito a dare alla scuola e all'Italia", replica il Movimento Cinque Stelle in un post su Facebook.

I pentastellati sottolineano poi che la riapertura delle scuole sia un'operazione che sta mettendo a dura prova tutti i Paesi, non solo il nostro: "In Italia riguarda direttamente 10 milioni di persone, più tutte le famiglie coinvolte. C’è l’aspetto scolastico, quello sanitario, quello dei trasporti. E l’Italia ha fatto più di tanti altri: nessuno in Europa ha previsto un così vasto piano di assunzioni di organico per l’emergenza, fatto lavori di edilizia scolastica, individuato spazi alternativi, investito nei banchi monoposto. Nessun altro Paese distribuirà mascherine gratis alle scuole". E attaccano nuovamente: "A mancare semmai è stata la collaborazione da parte di chi ha scelto consapevolmente di speculare sulla riapertura per lucrare consenso e individuato la scuola come terreno di conquista per la campagna elettorale. Non ci faremo distrarre da questa ennesima messinscena. Piena fiducia alla ministra Lucia Azzolina, che in questi mesi ha dimostrato di conoscere e amare profondamente la scuola".

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