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Salvini a Pontida: “Questa è l’Italia che vincerà, ci riprenderemo il Governo”

“Non cambierei la mia vita con quella di un Renzi di un Conte o di un Di Maio qualunque, tenetevi la poltrona, ci teniamo l’onore e la dignità” ha scandito il leader leghista Matteo Salvini dal palco del raduno di Pontida dove si è scagliato contro l’attuale Esecutivo e i vecchi alleati del M5s.
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A cura di Antonio Palma
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"Questa è l'Italia che vincerà", così ha esordito il leader leghista Matteo Salvini nel suo comizio di chiusura del tradizionale raduno del Carroccio in programma oggi a Pontida. "Siete uno spettacolo incredibile e nessuno riuscirà a nascondere questo popolo" ha scandito poi l'ex ministro dell'Interno incitando i suoi e assicurando che la vera vittoria della Lega è essere uscita dal governo perché  il nuovo esecutivo Conte cadrà presto e il Carroccio si riprenderà tutti i ministeri alle prossime elezioni. Nel suo discorso infatti Salvini ha continuamente ricordato gli ex alleati di governo, attaccando ferocemente la loro alleanze col Partito democratico e sottolineandone i fallimenti. "Non cambierei la mia vita con quella di un Renzi di un Conte o di un Di Maio qualunque, tenetevi la poltrona, ci teniamo l'onore e la dignità" ha dichiarato infatti dal palco dell'affollatissimo raduno.

Pesantissimo l'attacco al Premier Conte accusato di "aver svenduto il futuro del suo popolo"e di non aver fatto niente per i terremotati e agli alleati accusati di aver svenduto i propri ideali in cambio di una poltrona. "Mi spiace che la rivoluzione dei 5 stelle si trasformi in una svendita di poltrone e dignità in Umbria andando col cappello in mano dal Pd per chiedere candidatura e assessorati. Il popolo però non è scemo e vi manderà a casa" ha aggiunto Salvini assicurando: "Non possono scappare all'infinito, prima o poi si tornerà al voto e vinceremo" .

Come ha ricordato anche prima del discorso, Salvini ha promesso battaglia a tutto campo contro ogni provvedimento legislativo che andrà  scardinare il suo decreto sicurezza. "Sono sicuro che raccoglieremmo cinque milioni di firme, se smonteranno i decreti Sicurezza, per difendere i nostri confini" ha spiegato l'ex Ministro che, riferendosi poi agli sbarchi di migranti avvenuti a Lampedusa nelle ultime ore ha aggiunto che "schiavisti, razzisti e colonialisti, sfruttatori di uomini e di donne, stanno con la sinistra". La linea politica della Lega sarà dunque  una opposizione a colpi di referendum. "Noi vogliamo il governo del popolo contro il governo del palazzo. Il popolo può raccogliere firme, proporre leggi e referendum. Ogni mese faremo un’iniziativa diversa in ogni regione italiana" ha assicurato Salvini.

Sul palco bimbi con  striscione #bambinistrappati

Salvini infine ha chiuso comizio facendo salire sul palco decine di bimbi coni loro genitori che mantenevano uno striscione con l'hashtag #bambinistrappati riferendosi al caso degli affidi illeciti di Bibbiano. Con gli altri anche Greta, una ragazzina presentata dallo stesso leader leghista come una delle vittime del sistema Bibbiano. "Greta è questa bellissima bambina con i capelli rossi che dopo un anno è stata restituita alla mamma" ha spiegato Salvini concludendo: "Nessuno deve più portare via i bimbi dalle loro famiglie".

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