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Riccardo Conti, sequestrati 8,5 mln: l’ex senatore PdL non avrebbe pagato l’Iva

L’evasione sarebbe relativa alla compravendita di un immobile nel centro di Roma che l’ex senatore del PdL avrebbe comprato e rivenduto nello stesso giorno e che gli valse una plusvalenza di 18 milioni.
A cura di Biagio Chiariello
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Beni per un valore di 8,5 milioni di euro sono stati sequestrati a  Riccardo Conti. 66 anni, all'ex senatore del Popolo della libertà viene contestato l'omesso versamento dell'Iva relativa alla compravendita di un immobile in via della Stamperia a Roma. La vicenda risale al 31 gennaio 2011. La casa fu acquistata per 26 milioni di euro dalla società Estate Due, amministrata dall'ex senatore, e rivenduta lo stesso giorno all'Enpap (Ente nazionale di previdenza e assistenza per psicologi) per 44 milioni, fruttando a Conti una plusvalenza di ben 18 milioni. Per quella compravendita, secondo gli investigatori, Conti non avrebbe pagato l’Iva. Va precisato che il valore dei beni sequestrati all'ex senatore è pari all’importo della tassa che l’ex parlamentare non avrebbe versato. C'è da dire che questa nuova accusa va ad aggiungersi all’ipotesi di truffa già supposta in precedenza. Il provvedimento è stato firmato dal gip del tribunale di Roma.

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