Renzi ad Assisi per la festa di San Francesco: “In Italia tanto da riparare”

Nel giorno della festa di San Francesco, santo patrono d’Italia, il premier Matteo Renzi si è recato ad Assisi dove ha partecipato alla messa insieme al ministro dell’Istruzione Stefania Giannini e poi, al termine della celebrazione religiosa, ha parlato brevemente dal loggiato del convento della città del santo. Il premier ha citato San Francesco nel suo discorso dicendo come il suo “Va e ripara la tua casa” sia valido anche per l’Italia, dove bisogna riparare molte cose. Renzi ha parlato innanzitutto del sistema del lavoro da riparare, ma anche dell’istruzione, della scuola, della pubblica amministrazione, della giustizia. “Vorrei che tutti facessimo uno sforzo per ricordarci il nome della nostra comunità, di fronte alle nostre bellezze, ricordiamoci che ci chiamiamo Italia e nonostante le difficoltà e il disagio chiamandoci Italia e non mollando dobbiamo portare avanti con orgoglio e passione la nostra storia e il nostro futuro”, così ancora il presidente del Consiglio.
Il premier Renzi ad Assisi per la festa di San Francesco
Da Assisi Renzi ha voluto rivolgere un pensiero anche “a Terni e agli uomini che stanno facendo una trattativa difficile”. Il premier si riferiva agli operai delle acciaierie Thyssen: nel suo discorso ha riferito di aver seguito passo passo la notte scorsa il lungo confronto al Mise tra azienda, sindacati e ministro Guidi. “Dovremmo fare nostro il concetto francescano della ‘perfetta letizia', ha detto ancora Renzi -. In Italia è molto difficile quando c’è disagio, ma venire qui ci ricorda uno stile e un modo di vivere in tutte le difficoltà”, dobbiamo “essere fedeli a quell’invito alla bellezza di San Francesco”. Per il premier, reduce dalle contestazioni di ieri a Ferrara, l’accoglienza ad Assisi è stata positiva: un gruppo di persone ha urlato “Matteo Matteo” in segno di apprezzamento nel momento in cui Renzi è uscito sulla loggia per tenere il suo discorso.