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Elezioni regionali 2024

Regionali Sardegna, Schlein si commuove ricordando Murgia e lancia Todde: “Possiamo battere la destra”

La coalizione che sostiene Alessandra Todde “cresce ogni giorno” e può “battere la destra”, che adesso “comincia ad avere paura”. Lo ha detto Elly Schlein durante un evento elettorale a Carbonia. Da Giuseppe Conte è arrivato un appello al voto dei giovani, mentre Renato Soru ha denunciato il poco spazio che i giornali gli avrebbero riservato.
A cura di Luca Pons
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Mancano pochi giorni alle elezioni regionali 2024 in Sardegna, che si terranno domenica 25 febbraio. Oggi la segretaria del Pd Elly Schlein ha partecipato a un evento elettorale a Carbonia con Alessandra Todde, la candidata di centrosinistra e M5s: "Questi sono giorni decisivi, ho sentito cambiare il clima in questi giorni in cui gli indecisi decidono se e come votare. Si comincia a dire che ce la possiamo fare, cominciano ad avere paura e fanno bene perché noi ce la possiamo fare", ha detto la leader dem. Che sul palco si è anche commossa ricordando la scrittrice sarda Michela Murgia, morta la scorsa estate a 51 anni.

Il ricordo di Murgia, Schlein: "Vergognose le parole della destra"

Sul palco, a Schlein è stato chiesto cosa significasse Murgia per lei. Con la voce spezzata, la segretaria dem ha iniziato: "Faccio un po' fatica a parlarne, lo ammetto. Scusate". Dopo un attimo di commozione coperto dagli applausi del pubblico, Schlein ha continuato: "Non mi perdonerebbe che in un palco come questo, in piena contesa elettorale, ne parlassi. È una persona che mi ha insegnato cos'è l'amore dentro l'amicizia. È una persona che in tutta la vita ha sempre costruito comunità".

La segretaria del Pd ha poi attaccato il candidato del centrodestra Paolo Truzzu, che pochi giorni fa ha definito Murgia "totalitaria" e ha rifiutato di definirsi antifascista: "Ho trovato vergognose le parole usate l'altro giorno da qualcuno che tatua ‘Trux' sul braccio e senza definirsi antifascista ha parlato di totalitarismo. Per una destra che strappa i legami di comunità, che non si permettano di utilizzare queste parole per una straordinaria donna, intellettuale, sarda e antifascista".

Conte invita i giovani a votare, domani i leader del centrodestra a Cagliari

Il messaggio lanciato da Schlein sulla campagna elettorale è di ottimismo: "Io qui vedo una coalizione che cresce ogni giorno nutrendosi non della nostalgia del passato ma della voglia di futuro, non della personalizzazione ma di uno sforzo collettivo. Solo con Alessandra Todde possiamo battere la destra e creare un'alternativa per la Regione". Ci sarà anche un altro candidato nell'area del centrosinistra: Renato Soru, l'ex presidente ed ex esponente del Pd corre appoggiato da +Europa, Azione e Italia viva tra gli altri. Schlein ha commentato: "Non ho mai fatto appelli per il voto utile, da una parte c'è una coalizione e dall'altra una scelta personale. Da tutti i sondaggi credo che si veda che quella candidatura è terza e così rischia di essere un favore alla destra".

Con l'avvicinarsi delle elezioni, anche gli altri leader di partito si sono rivolti alla Sardegna. Oggi Giuseppe Conte ha condiviso un video in cui si confrontava con una giovane sarda, invitandola a votare: "Bisogna assumersi la responsabilità di scegliere bene o male, non puoi pensare che sono tutti uguali". Quando le persone non vanno a votare, "quelli che vanno a votare sono quelli del voto clientelare e organizzato, che è sempre più forte. Una forza politica che non fa una gestione clientelare, non usa la sanità come base per costruire una struttura di consenso, ma lavora per tirare fuori la politica dalla sanità e dalle varie strutture pubbliche, è svantaggiata. Però se stai a casa qualcuno decide per te", ha dichiarato.

Domani sarà il turno di Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani, che alle 16 saranno alla fiera di Cagliari per chiudere la campagna elettorale. Il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara, invece, sarà a Sassari e Alghero. Alessandra Todde ha deciso di chiudere la campagna senza i leader di partito, nonostante fosse arrivata la disponibilità di Conte e Schlein a condividere il palco.

Oggi una polemica è partita da Soru, che ha denunciato una "palese violazione della par condicio e delle pari opportunità da assicurare a tutti i candidati". La sua coalizione ha depositato all'Autorità garante delle comunicazioni un esposto per segnalare che "da giorni le iniziative e le proposte della Coalizione sarda e del suo candidato presidente sono scomparsi dalle pagine dei giornali e dai servizi delle televisioni sarde". Anche "grazie ai segretari nazionali o ai ministri in carica", gli spazi dedicati agli altri candidati sarebbero "raddoppiati o addirittura triplicati", mentre "lo spazio assicurato a Renato Soru e alla coalizione è stato praticamente nullo".

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