Raduno di CasaPound a Cagliari: “Dove sono gli antifascisti?”. Una donna dal balcone li zittisce: “Qui”

Alcuni militanti di CasaPound si sono radunati a Cagliari davanti a una delle loro sedi al grido di: "Dove sono gli antifascisti?". Lo slogan ripetuto più volte è stato interrotto dalla voce di una donna, che dal balcone di uno dei palazzi che si affacciano sulla via in cui si trovavano i neofascisti, ha risposto, zittendoli: "Sono qui! Io sono antifascista". La scena è stata ripresa e il video rapidamente diffuso sul web.
"Sono qui": i neofascisti di CasaPound zittiti in strada a Cagliari
In via Cervi, nel centro di Cagliari, un gruppo di militanti dell'organizzazione di estrema destra, CasaPound, si sono incontrati davanti alla sede del loro "Spazio non conforme". Lungo la strada hanno intonato cori e slogan. Uno di questi, come racconta l'Unione Sarda, era rivolto al corteo antifascista tenutosi qualche strada più in là, sotto il controllo delle forze dell'ordine.
Nel filmato che circola in queste ore sui social, si vedono i militanti gridare: "Dove sono gli antifascisti?". In alto, sventola la bandiera dell'organizzazione neofascista. Lo slogan viene ripetuto più volte, nel silenzio del quartiere, fino a quando una donna (probabilmente la stessa autrice del video), affacciatasi da un balcone, interviene: "Qui, io sono antifascista". La risposta ha l'effetto di zittire per qualche momento il corteo, che poi riprende col coro.
Il commento di Furfaro (Pd): "Siamo ovunque, ora e sempre"
La scena è stata ripresa e commentata sui social. Tra gli account che hanno rilanciato il filmato c'è quello del deputato del Partito Democratico Marco Furfaro, che lo ha ricondiviso su Facebook esprimendo solidarietà nei confronti della donna. "In via Cervi, a Cagliari, i neofascisti di CasaPound si radunano davanti al loro “Spazio non conforme” e iniziano a gridare.Urlano: “Dove sono gli antifascisti?”. Così, tutti convinti. Una volta, due volte, poi una terza. Finché accade una cosa bellissima.Dal silenzio dei balconi si alza una sola voce, calma e netta. La voce di una donna: “Qui! Io sono antifascista”", ha scritto il deputato dem. "Perché basta poco, a volte una sola persona, una sola voce, – ha commentato – per ricordare a certi guerrieri da marciapiede quanto siano fragili senza il branco, quanto siano piccoli davanti a chi il coraggio ce l’ha davvero. E la verità è questa: gli antifascisti non devono farsi cercare. Sono ovunque, siamo ovunque. Ora e sempre", ha concluso.