4 Gennaio 2023
11:22

Quando si abbasseranno i prezzi delle bollette nel 2023 e cosa può cambiare a gennaio

Il presidente di Arera spiega che il mese di gennaio sarà decisivo per capire se si abbasserà il costo delle bollette: la temperatura più mite può essere un alleato, ma non dipende solo da questo.
A cura di Tommaso Coluzzi

Il 2023 si preannuncia un anno carissimo. Sicuramente non si è aperto nel migliore dei modi, con l'aumento secco di venti centesimi della benzina – che tra l'altro è destinata a salire ancora durante l'anno – né si sta riprendendo in questi primi giorni di gennaio. Dal Codacons è arrivato l'allarme sui rincari – dai trasporti ai mutui – e anche le ultime notizie sulle bollette non fanno ben sperare. Ieri Arera ha spiegato che nel 2022 le bollette del gas sono più che raddoppiate rispetto all'anno precedente. Non è detto, però, che le cose peggiorino nel 2023. Anzi. Il problema è capire se e quando scenderà il costo dell'energia, e quanto può influire il clima particolarmente tiepido di quest'inverno.

Oggi il presidente di Arera, Stefano Besseghini, ha spiegato al Corriere della Sera che "è presumibile che se i prezzi del gas si dovessero mantenere sui livelli attuali il mese di gennaio farà registrare una diminuzione delle tariffe". Il 2022, invece, si è chiuso con un aumento secco di oltre il 23%. "Nessuno ha la sfera di cristallo, ma possiamo vedere alcune tendenze basandoci sui dati, non tutte negative", ha però rassicurato l'esperto.

In soccorso dell'economia può arrivare il cambiamento climatico e l'inquietante caldo di questo gennaio atipico: "Le temperature miti di queste settimane ci stanno aiutando molto di più di quello che ci costringe questa nuova geopolitica – ha spiegato Besseghini – Nelle prime due settimane di dicembre le temperature erano più rigide e il prezzo del metano era alto perché gli operatori di mercato non potevano escludere che restasse tale. Poi sono salite e ora il grande lavoro fatto sugli stoccaggi di metano ci permette di essere relativamente più sereni".

Perché "abbiamo i depositi pieni di gas all’84%, l’anno scorso in questo stesso periodo eravamo al 68%". Se le temperature restassero queste "potremmo non intaccare troppo i depositi e questa considerazione si trasferirebbe sul mercato-spot, quello giornaliero, ma anche su quello forward, che incorpora le aspettative degli operatori con contratti a scadenza anche a 3-6 mesi".

Ma quindi, in sostanza, cosa cambia e da quando? "Al momento neanche gli operatori sanno cosa accadrà – ha precisato il presidente di Arera – ma il prezzo del gas sta andando giù anche perché è crollata del 15% la domanda industriale a causa di prezzi alti della materia prima". Oltre, questo, "se la domanda civile, cioè i riscaldamenti delle abitazioni, non è elevata come negli altri anni allora le tariffe gas scenderanno".

Insomma, in sostanza c'è una ennesima grande incognita sulla soglia d'ingresso del 2023, ma il consumo minore delle industrie e delle abitazioni potrebbero portare a una diminuzione del prezzo del gas. O almeno questa è la prospettiva migliore. In che modo, in che tempi e in quale dimensione tutto ciò si ripercuoterà sul costo delle bollette, però, è ancora presto per dirlo.

Crolla il prezzo delle bollette della luce da aprile, quanto risparmieranno le famiglie
Crolla il prezzo delle bollette della luce da aprile, quanto risparmieranno le famiglie
Di quanto scendono le bollette del gas, i dati Arera sui consumi di febbraio 2023
Di quanto scendono le bollette del gas, i dati Arera sui consumi di febbraio 2023
Come funziona Opzione donna, la circolare Inps spiega chi può fare domanda nel 2023
Come funziona Opzione donna, la circolare Inps spiega chi può fare domanda nel 2023
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni