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Picierno: “Sì a Ucraina in Ue, difende nostri valori”, Quartapelle: “Da Russia attacco brutale”

“Siamo di fronte a un’invasione, le ragioni della pace non possono che passare attraverso il sostegno di chi sta resistendo”, ha detto la vicepresidente del Parlamento Ue, Pina Picierno, nella diretta YouTube di Fanpage.it. “La Russia sta negoziando e intanto gli aerei russi stanno continuando a bombardare, ha risposto alle trattative con l’invasione”, ha aggiunto la deputata del Pd Lia Quartapelle, anche lei in diretta.
A cura di Annalisa Girardi
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"L'atteggiamento russo di minacce continue non aiuta. Erano state fatte delle ipotesi diplomatiche per evitare il conflitto, ma la Russia se ne è fregata ed è entrata in guerra con un attacco immotivato e brutale. Otto giorno fa c'era sul tavolo una proposta di mediazione, la risposta russa è stata l'invasione": lo ha detto Lia Quartapelle, deputata del Partito democratico, durante la diretta su YouTube di Fanpage.it.

"Credo che per quanto tutti desideriamo la pace e sappiamo che questa si deve fare, sperare in questa soluzione senza tenere conto delle reali intenzioni russe vuol dire illuderci. La Russia sta negoziando e intanto gli aerei russi stanno continuando a bombardare. Questo è il dato di fatto. Dobbiamo fare il possibile negoziare, ma non è così facile", ha aggiunto. Sulla posizione del nostro Paese, Quartapelle ha precisato: "Non siamo in guerra, stiamo dando sostegno militare a un Paese che sta subendo un invasione".

"Se i nostri partigiani non avessero avuto al suo tempo le armi, la storia dell'Italia magari sarebbe stata molto diversa. Siamo di fronte a un'invasione, le ragioni della pace non possono che passare attraverso il sostegno di chi sta resistendo", ha aggiunto l'eurodeputata e vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno, intervenuta anche lei nella diretta di Fanpage.it. Sulla possibilità che l'Ucraina possa effettivamente entrare nell'Unione europea, ha detto: "Noi stiamo lavorando per questa possibilità. Anche il presidente ucraino Zelensky è intervenuto e ci ha fatto un appello: siate fino in fondo europei e difendete le libertà".

E ancora: "Il Parlamento si è espresso quasi all'unanimità per favorire questo processo di adesione. Il Consiglio non si è ancora riunito, però, e non sappiamo la posizione specifica di tutti gli Stati membri. Io mi auguro che l'Italia sostenga in maniera attiva questo processo di adesione, perché il tema è politico. Siamo di fronte a qualcosa che sta cambiando il presente e il futuro del nostro Continente: ci sono Paesi che stanno aspettando da anni, ma se noi riconosciamo il peso di questa invasione, sappiamo che dobbiamo dare una risposta politica. Cioè che riconosciamo che gli ucraini stanno combattendo in questo momento anche per difendere i nostri valori".Picierno ha quindi concluso: "Le persone che sono sotto le bombe in questo momento non si aspettano una risposta burocratica, si aspettano che le accogliamo".

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