Pedaggio sul Gra, Salvini (Lega Nord) attacca: “Romani paghino”

L’ultimo a chiedere un pedaggio sul Grande Raccordo anulare di Roma e sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria è, tramite Facebook, il vicesegretario federale della Lega Nord Matteo Salvini. In alcuni post pubblicati sul social network in seguito all’emendamento presentato alla Legge di Stabilità, Salvini torna a chiedere se sia giusto che quelle arterie siano gratis. “Grande Raccordo Anulare di Roma, cioè la Tangenziale. 68 chilometri di strada, 58 milioni di utenti all’anno. Gratis. Con tutto il rispetto per gli amici romani, vi pare giusto???”, è quanto si chiede il leghista commentando, appunto, l’emendamento a firma della Lega. “Secondo voi – chiede Salvini ai suoi contatti su Facebook – la proposta leghista passerà o se ne fregheranno?”. Ma c’è da dire che la proposta della Lega Nord non si ferma solo a Roma ma riguarda un eventuale pedaggio anche dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. “A Roma – scrive ancora il leghista – si lamentano che stanno sempre in coda sul Grande Raccordo Anulare, in Campania dei disagi sulla Salerno-Reggio Calabria, e quindi è giusto che continuino, come sempre, a non pagare niente. Bella roba”, attacca. E sottolinea come, ad esempio sulla Torino-Venezia, “non si sta mai in coda”. Questo perché “da noi si paga, altrove è aggratis”.
“Smetterla con queste provocazioni leghiste contro Roma” – L’”ironia” del leghista non è piaciuta, tra i tanti, al sindaco della Capitale Ignazio Marino. Il primo cittadino di Roma ha parlato di una simile proposta come di un progetto sbagliato, di un’ipotesi fuori dal mondo, “figlia esclusiva di un’ideologia politica ben precisa che porterebbe molti più danni all’utenza rispetto agli ipotetici benefici di cassa”. Le stesse critiche arrivano da parte del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti che ha parlato di una Lega in crisi che “torna alla carica con i soliti giochini contro Roma”. E tra i vari che hanno “bocciato” Salvini e la Lega c’è anche l’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno: “Bisogna smetterla con queste provocazioni leghiste contro Roma, sono stato il primo da sindaco a oppormi fermamente sulla possibilità di introdurre il pedaggio sul Grande Raccordo anulare e oggi torno a ribadire il mio no categorico a questa assurda proposta che periodicamente gli esponenti della Lega ripropongono dimostrando di ignorare la realtà di Roma”.