Open Arms, Orban manda un sms a Salvini: “La tua una bella lotta, siamo con te Matteo”
Un messaggio si sostegno per il leader della Lega Matteo Salvini arriva dall'Ungheria: "Grazie di cuore all'amico premier ungherese Viktor Orban per il bellissimo messaggio". L'ex ministro dell'Interno, dopo il no della Giunta del Senato al processo per la vicenda Open Arms, posta su Facebook una foto, pubblicata dal premier ungherse Orban, in cui si vede lo schermo del suo cellulare, un vecchio Nokia 3310, con l'sms inviato a Salvini: "Dear friend, congratulations – si legge sul display – l'Ungheria è con te, Matteo", firmato Viktor. "Your fight is a good fight. We are with you, Matteo! Matteo Salvini", è la didascalia che accompagna l'immagine ("la tua battaglia è giusta").
Proprio oggi il premier ungherese ha presentato una mozione al parlamento ungherese per rinunciare ai pieni poteri, ottenuti il 30 marzo – a tempo indeterminato – per affrontare la pandemia. Il voto della Camera è previsto entro questa settimana. Orban aveva ricevuto critiche durissime da ogni parte, soprattutto in Ue, dopo l'assunzione dei pieni poteri. Gli stessi pieni poteri che Matteo Salvini aveva invocato per sé.
La Giunta delle immunità ha bocciato, con 13 voti contrari e 7 favorevoli, l'autorizzazione a procedere a carico di Matteo Salvini. Sono stati fondamentali i no dell'ex M5s Mario Michele Giarrusso e quello della senatrice ‘dissidente' ma ancora nel gruppo 5S, Alessandra Riccardi. Hanno contribuito al risultato i tre esponenti di Italia Viva, che si sono astenuti.
L'ironia sui social per l'sms di Orban
Il messaggio di Orban e in particolare il modello del cellulare, un vecchio Nokia 3310 ha acceso l'interesse degli utenti in rete. C'è chi si chiede come faccia Salvini ad aver avuto la foto del display del telefono: "Io non capisco, Orban ti ha scritto un messaggio su un vecchio Nokia, poi ha preso l'iPhone e ti ha mandato una foto del messaggio scritto sul Nokia?". C'è chi prova a ipotizzare che il modello del cellulare non sia stato scelto a caso, perché sarebbe così datato da non poter essere intercettato: "E un buon telefono è immune da ogni applicazione più o meno lecita e funziona che una meraviglia".
"No GPS, no localizzazione…, no altro …". "Anche prima – ribatte un altro utente – chiunque poteva essere rintracciato col cellulare vecchio, però almeno non dicevi quando andavi in bagno". "Però – gli rispondono – era più difficile e Google non sapeva nulla di te".