Nichi Vendola dimesso dall’ospedale dopo l’infarto: “Sono tornato a casa dai miei cari”

È tornato a casa dai suoi cari. Dopo la paura, un po’ di riposo. Nichi Vendola è stato dimesso dall’ospedale Gemelli di Roma, dove la scorsa settimana è stato ricoverato per un infarto. L’ex leader di Sel ed ex presidente della Regione Puglia è stato operato e gli è stato applicato uno stent. “Sono tornato a casa dai miei cari – annuncia oggi Vendola su Facebook –. Ringrazio la professionalità e l'umanità dei medici e del personale dell’ospedale Gemelli di Roma”.
L’ex presidente della Regione Puglia ringrazia anche chi gli è stato accanto in questi giorni, con i tanti messaggi ricevuti anche dal mondo della politica: da amici e da avversari degli ultimi anni nelle sue lotte fuori e dentro le istituzioni. “La mia gratitudine va anche a tutti e a tutte coloro – amici, avversari politici, compagni e compagne, cittadini – che dalla Puglia e dal resto del Paese hanno voluto essermi vicino in un momento difficile. A tutti e a tutte dico grazie e a presto!”, scrive ancora Vendola su Facebook ma anche su Twitter.
Vendola, 60 anni, è stato ricoverato d’urgenza lunedì 15 ottobre. Era stato colpito da un malore quando si trovava a Roma. Un malore che aveva accusato già nella notte tra domenica e lunedì ma che solo nella giornata di lunedì si era intensificato, portando così alla decisione del ricovero visto l'aggravarsi delle sue condizioni. Vendola è stato quindi trasferito dalla Camera dei deputati, dove si trovava, al Gemelli. Dopo l’operazione è stato subito chiarito che Vendola non era in pericolo di vita ed è stato prontamente ricoverato dopo l'applicazione dello stent. Ora è tornato a casa.