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Nel Lazio non si andrà al voto il 3 e 4 febbraio, verso l’election day

Il Tar ha preso atto della rinuncia del Movimento Difesa del Cittadino annullando gli effetti della precedente sentenza, compresa la decisione del Prefetto di indire le elezioni per il 3 e 4 febbraio. Davanti al Tar ora il ricorso del Codacons per accorpare elezioni regionali e politiche per un election day.
A cura di Antonio Palma
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Nel Lazio non si andrà al voto il 3 e 4 febbraio, forse election day

Nel Lazio non si andrà più al voto il 3 e 4 febbraio. Il Tar ha preso atto della rinuncia da parte dei ricorrenti e quindi ha annullato gli effetti della sentenza che ordinava di stabilire il prima possibile le date per le elezioni nella Regione Lazio, poi fissate dal prefetto per il 3-4 febbraio.  Infatti dopo l'annuncio delle dimissioni di Monti e il tentativo di accorpare le elezioni politiche e regionali in un'unica data entro il 17 febbraio, l'avvocato Gianluigi Pellegrino, per conto del Movimento difesa del cittadino, ha presentato stamani al Tar del Lazio la rinuncia agli effetti del provvedimento emanato dal tribunale amministrativo regionale su un suo ricorso. Il movimento aveva già vinto il primo ricorso al Tar  contro i ritardi della Polverini nel fissare la data delle elezioni dopo le dimissioni, ottenendo dall'ex Governatrice l'indicazione del 10 e 11 febbraio come data utile per le consultazioni elettorali. La decisione però non era piaciuta ed era partito un nuovo ricorso al Tar sempre appellandosi alla sentenza della Corte Costituzionale che stabilisce che le elezioni regionali vanno fissate entro 90 giorni dallo scioglimento del Consiglio.

Probabile election day con le politiche – “Dopo la vittoria sul piano dei principi, chiaramente riconosciuti dal Tar e dal Consiglio di Stato, d’accordo con l’avvocato Gianluigi Pellegrino siamo disponibili a ritirare il ricorso per permettere uno svolgimento sereno delle elezioni regionali e politiche, eventualmente accorpate se il Governo lo ritiene opportuno" ha detto Antonio Longo, presidente del Movimento Difesa del Cittadino, a patto che "la data non vada oltre le seconda o terza domenica di febbraio e che la Regione Lazio venga immediatamente commissariata”. Soddisfazione anche dal Codacons che ha già presentato invece un suo ricorso al Tar per chiedere l'election day cioè per unire in un'unica tornata le regionali nel Lazio e le elezioni politiche. Una sentenza che forse non servirà visto che le dichiarazioni del ministro Cancellieri confermano che anche le elezioni regionali in Lazio si terranno nell'election day con le Politiche, insieme alle Regionali in Lombardia e Molise. L'ipotesi più accreditata è sempre il 17 febbraio. "Stiamo preparando un provvedimento, appena avremo la formalizzazione della decisione del Tar, il prefetto di Roma indirà le elezioni nel Lazio in concomitanza con le politiche, finalmente un bel election day per tutti" ha dichiarato il Ministro dell'interno.

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