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6000 sardine

Movimento delle sardine, il calendario degli eventi e la mappa delle prossime manifestazioni

Il movimento delle sardine continua a crescere e sono numerose le manifestazioni previste in Italia e all’estero. Il calendario degli eventi con tutte le prossime manifestazioni è disponibile attraverso una mappa in cui è possibile consultare il luogo e l’orario dell’evento della propria città. L’appuntamento più importante, di portata nazionale, è previsto a Roma il prossimo 14 dicembre.
A cura di Francesco Di Blasi
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Le manifestazioni delle sardine continuano a riempire le piazze italiane. Il movimento nato a Bologna lo scorso 15 novembre dall'iniziativa di quattro amici per protestare contro il leader leghista Matteo Salvini ha assunto nel giro di pochi giorni una struttura nazionale. Dal Nord al Sud della Penisola hanno continuato a moltiplicarsi gli eventi delle sardine che grazie al coordinamento del gruppo centrale "6000 sardine" hanno trovato un'organizzazione uniforme. Sono diverse le città italiane che compongono il calendario di manifestazioni contro la politica di Matteo Salvini. A Roma, il 14 dicembre, è prevista una manifestazione nazionale a Piazza San Giovanni, dove pochi mesi fa in un grande raduno si era riunito il centrodestra guidato da Matteo Salvini. L'evento, quindi, per le "sardine" avrà un alto valore simbolico. Per l'occasione è previsto anche un servizio pullman con delle agevolazioni per i manifestanti. Per farne richiesta il movimento ha previsto un e-mail ufficiale: bus@sardineroma.it.

La mappa delle proteste del movimento "6000 sardine"

La mappa con tutte le città che ospiteranno le future manifestazioni in Italia e all'estero è in continuo aggiornamento. Cliccando sui luoghi di interesse sarà possibile conoscere con esattezza il luogo e l'orario della manifestazione.

I principali eventi del movimento delle sardine

La lista dei luoghi in cui le "sardine" si incontreranno è in continuo aggiornamento. Ogni evento è gestito da un gruppo Facebook o da alcuni utenti privati. I gruppi con più iscrizioni sono quelli di Roma, Milano e Bologna e al loro interno gli iscritti partecipano al movimento proponendo idee e coordinando le future iniziative.

Genova, 28 novembre

Le "sardine di Genova" si riuniranno il 28 novembre dalle 18.00 alle 22.00 a Piazza Raffaele De Ferrari. Sulla loro pagina Facebook, tra le motivazioni della manifestazione si legge: "Per dire che siamo contro l'odio e le divisioni, che non si costruisce il consenso sulla paura e sulla manipolazione".

Piacenza, 28 novembre

Il gruppo "6000 Sardine in piazza a Piacenza" si riunirà giovedì 28 novembre dalle ore 18:00 alle 20:00. Per l'incontro è stato scelta la piazza davanti al Duomo di Piacenza.

Verona, 28 novembre

A Verona le sardine si incontreranno a Piazza Isolo giovedì dalle ore 19:30 alle 22:00. Sul gruppo i manifestanti esultano per aver "conquistato" la prima pagina de "L'Arena", un giornale molto diffuso nella città.

Mantova, 29 novembre

A Mantova le sardine si riuniranno in Piazza Sordello dalle 19.00. Tra i post pubblicati sul gruppo spicca quello che cita l'articolo 3 della Costituzione italiana in materia di uguaglianza.

Firenze, 30 novembre

L'evento delle "sardine di Firenze" è previsto il 30 novembre dalle 18.30 alle 20. Il luogo della manifestazione indicato sulla pagina Facebook del gruppo è piazza della Repubblica, in pieno centro. A Firenze nello stesso giorno è previsto anche l'arrivo del leader leghista Matteo Salvini che parteciperà a una cena per dare l'avvio alla campagna della Lega in Toscana.

Ferrara, 30 novembre

L'evento delle "sardine di Ferrara" si svolgerà il 30 novembre dalle 20.00 alle 21.00 a Piazza Castello. Sul gruppo Facebook degli organizzatori si legge: "Quante volte avresti voluto metterci la faccia e poi ci hai ripensato? Quante volte ti è salito il mal di pancia leggendo i commenti sotto i post della Lega? Bene, è venuto il momento di cambiare l’inerzia della retorica populista, di dimostrare che i numeri contano più della prepotenza".

Napoli, 30 novembre

L'evento è previsto alle 19 in piazza del Gesù Nuovo. Gli organizzatori attraverso la loro pagina Facebook hanno chiesto di portare "una sardina disegnata o creata in qualunque modo, ma di non portare alcuna bandiera politica".

Milano, 1 dicembre

"Le Sardine di Milano", è il nome della pagina Facebook che organizza l'evento. In un post gli autori – che per ora non sono noti – hanno lanciato un primo messaggio per mobilitarsi.

Padova, 1 dicembre

È Piazza delle Erbe il luogo prescelto per la manifestazione delle sardine di Padova. L'evento è previsto dalle 17.00 alle 18.00. "Siamo il mare che si ribella alle ingiustizie! Contro chi ci vorrebbe piccoli piccoli, noi ci uniamo e facciamo resistenza", si legge tra i post del gruppo.

Trento, 6 dicembre

Le sardine di Trento si sono date appuntamento in Piazza Duomo il 6 dicembre dalle 18.00 alle 21.00. Il gruppo ha pubblicato i dieci punti fondamentali del movimento tra cui spiccano il rifiuto della propaganda delle fake news e l'utilizzo di arte, bellezza, non violenza, creatività e ascolto per combattere il populismo.

Bari, 7 dicembre

Sono previste quasi 13mila sardine a Bari. L'evento è fissato per sabato 7 dicembre dalle ore 19.00 in Piazza della Libertà. In un post del gruppo Facebook dell'organizzazione si legge: "La vigilia dell'Immacolata sarà giornata di rientro per tanti e tante fuorisede delle nostre città, per questo le Sardine di Bari e Foggia l'hanno scelto come giorno di attivazione! In 10 anni solo dal barese sono emigrati 45mila giovani, stessa cosa in Capitanata: quest'anno il 7 dicembre non si "scende" solo a casa, si scende in piazza per il riscatto dei nostri territori, per non dover più fuggire".

Torino, 10 dicembre

A Torino le sardine si riuniranno martedì 10 dicembre a Piazza Castello. L'appuntamento è dalle ore 19.00 e all'evento creato su Facebook hanno già aderito circa 30mila persone. "Siamo un mare che non si può più fermare – si legge nella descrizione dell'evento – una forza che costringerà il mondo della politica ad assumersi le proprie responsabilità, a ricominciare a lavorare per il benessere delle persone, soprattutto dei più deboli, nel rispetto dell’individuo e della Costituzione".

Forlì, 12 dicembre

L'appuntamento delle sardine di Forlì è fissato per il 12 dicembre alle ore 19.00 in piazza Aurelio Saffi. Forlì sarà una delle tante città dell'Emilia Romagna a scendere in piazza dopo Bologna, Rimini, Ferrara, Rimini e Ravenna, solo per citare le città più importanti. "Vogliamo anche noi rendere il sogno realtà, vogliamo creare anche noi una piazza che, senza simboli e senza partiti, lotti per unire invece che disgiungere, per costruire invece che distruggere.na.. una piazza che brilli della luce della speranza di un mondo migliore!", si legge nella descrizione dell'evento.

Venezia, 13 dicembre

Le sardine veneziane si incontreranno alle 19.00 di venerdì 13 in Piazzale Stazione di Venezia Santa Lucia. Uno degli ultimi post pubblicati dal gruppo Facebook cerca di coinvolgere i manifestanti celebrando il successo di altre piazze del Nord d'Italia. "Attenzione cari populisti – si legge – perché ci stiamo prendendo gusto! Piazza delle Erbe a Padova è stracolma e ci è arrivata la notizia che a Milano le Sardine si sono spostate in piazza Duomo perché non ci stavano più in piazza del Mercante!".

Sassari, 14 dicembre

A Sassari il flash mob delle sardine si svolgerà sabato 14 dicembre, a piazza Fiume, alle 18.30. Lo slogan che accompagnerà i manifestanti è "Sassari si slega!". Questo il post sul gruppo Facebook dedicato: "Sassari…Ora Tocca a noi farci sentire!! Lo stesso giorno della manifestazione a Roma, per la prima volta, il mare non è un elemento che ci separa, ma ci unisce tutti! Ci ritroviamo il giorno 14 dicembre 2019 alle 18:30 in Piazza Fiume, dove faremo anche noi sentire la nostra voce!".

"Abbiamo bisogno di non sentirci più spettatori di uno spettacolo denigrante, aggressivo, di una deriva dei valori e la perdita di contenuti! Come recita la poesia della nostra Grazia Deledda: ‘Noi siamo sardi, noi siamo spagnoli, noi siamo africani, cartaginesi, romani, arabi, pisani, bizantini, piemontesi…' il loro sangue scorre nelle nostre vene…la diversità è la nostra forza, non la nostra debolezza! Urliamo a gran voce, tutti insieme: No al fascismo, no al razzismo, no all’omofobia, no alla deriva dei valori. È giunto il momento di urlare basta! ora parliamo noi!!". Poi più sotto gli organizzatori hanno ricordato: "Nessuna bandiera, nessun partito, nessun insulto. Solo tante, tante, Sardine sarde".

Ivrea, 14 dicembre

Nella città piemontese l'appuntamento per le sardine è in piazza di Città alle 18.00 di sabato 14 dicembre. "Siamo contrari ai fascismi delle attuali destre e non vogliamo etichette; chi ha l'esigenza di applicare a tutto categorie partitiche o ideologiche o sospetta commistioni sotterranee può continuare a isolarsi secondo la tradizione di buona parte della politica italiana –  è il messaggio scritto dagli amministratori del gruppo sul social network – Non cerchiamo invettive e odio ma allegria e speranza contro l'imbarbarimento della politica prodotto da Salvini e dai suoi alleati e sostenitori". Qui l'evento assume un significato simbolico molto forte, visto che la città è guidata da una giunta leghista, dopo anni di governi di sinistra.

Enna, 14 dicembre

A Enna le sardine si incontreranno alle ore 19.00 di sabato 14 dicembre, in Piazza Umberto detta Municipio, davanti Teatro Garibaldi. Anche in questo caso l'hashtag scelto è "#Enna non si lega'. Per l'evento, come è spiegato in un post, l'organizzatore del gruppo ha scelto un disegno che raffigura "Euno, lo schiavo che dalla città di Enna guidò la prima guerra servile. Un Euno che, come noi, si risveglia dopo un sonno durato per troppo tempo".

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Roma, 14 dicembre

A Roma i manifestanti arriveranno da tutta la capitale e l'appuntamento è previsto in Piazza San Giovanni in Laterano dalle 15.00. Il gruppo Facebook "Sardine di Roma" è il più numeroso dopo quello nazionale di Bologna, contando circa 130mila iscritti. Per l'evento è previsto un servizio pullman che porterà a Roma i manifestanti di tutta Italia. In contemporanea le sardine si faranno sentire anche all'estero: nello stesso giorno sono in programma eventi anche a Berlino, Parigi, Dublino, Londra, San Francisco, Edimburgo, Amsterdam, Madrid, Helsinki, Bordeaux.

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Massa Carrara, 14 dicembre

In contemporanea con l'evento di Roma le sardine manifestano a Massa Carrara, il 14 dicembre, in piazza dei Narcisi ore 18.30. Ad annunciare l'evento sono stati gli attivisti Valeria Aurino, Angelica Gatti e Daniele Tarantino, giovani politicamente impegnati: "Siamo contro l’odio, la divisione sociale: con le Sardine rappresentiamo la Costituzione e i suoi valori".

Monza, 14 dicembre

‘Monza non si lega'. Questo lo slogan con cui le sardine hanno scelto di scendere in pizza sabato 14 dicembre. L'appuntamento è in piazza Trento e Trieste dalle 16 alle 18 (in un primo momento la location scelta per la manifestazione era piazza Duomo). I promotori del flash mob hanno spiegato così le ragioni dell'evento: "In un territorio come quello di Monza e Brianza, ed in cui, come confermato anche dagli ultimi fatti di cronaca, si è diffuso un forte tessuto impregnato di odio, razzismo, discriminazione e pregiudizio, era doveroso esserci, aprire gli orizzonti. Non si può sempre delegare tutto a Milano o accodarsi a quello che fa Milano perché in Brianza non si ha la forza, il coraggio o la volontà di esporsi".

Asti, 14 dicembre

Le sardine arrivano anche ad Asti, in piazza Medici sabato 14 dicembre alle ore 17.30. I manifestanti si riuniranno per affermare, pacificamente, che ‘Asti non si lega'.

Pisa, 15 dicembre

Pisa accoglierà le sardine in Piazza dei Cavalieri, alle ore 18.00 di domenica 15 dicembre. "Dopo Bologna e moltissime altre città italiane anche a Pisa avremo il nostro gioioso ma determinato banco di Sardine! Venite a nuotare insieme, vicini e connessi. Andiamo anche noi in piazza a chiedere, con orgoglio, un Paese più giusto nei valori e nelle opportunità, un futuro sostenibile. Scendiamo insieme in piazza per dire che non ci stiamo a vivere immersi nell'odio e nelle divisioni, che vogliamo una società che accoglie tutti e dove poter nuotare in libertà", si legge nell'invito su Facebook.

Grosseto, 15 dicembre

I manifestanti "saranno stretti come sardine" in Piazza San Francesco, domenica 15 dicembre, alle 18.30 "È un incontro senza bandiere, nessun partito, nessuno simbolo. Esprime la voglia di una politica più seria e più vera, lontana dall'odio, dal razzismo e dalle fake news – specificano gli organizzatori dell'evento – Esiste un'alternativa? Solidarietà, Accoglienza, Rispetto, Diritti, Inclusione, Non Violenza, Antifascismo. Le modalità sono semplici ma potenti. Crea una sardina, portala in piazza, lancia un messaggio senza bisogno di bandiere o simboli! Sarà bellissimo e potentissimo! Il consenso si costruisce partendo persone, non dai palazzi e sicuramente non sui social network. Un’Italia migliore c’è. Parte dalle piazze. Parte da noi". In questo caso l'hashtag utilizzato è ‘#Maremmanonabbocca'.

Lecce, 15 dicembre

Le sardine leccesi si incontreranno domenica 15 dicembre in piazza Sant'Oronzo alle 18.00. Nel gruppo ‘6000 Sardine a Lecce (Salento)', si legge: "Lecce e tutto il Salento abbracciano le idee portate in piazza dalle Sardine Bolognesi".

Cremona, 20 dicembre

Una manifestazione ‘musicale' per Cremona: giovani e meno giovani si preparano a scendere in piazza, mostrando una sardina come unico simbolo, venerdì 20 dicembre, in piazza della Pace, alle 18.30. "La vera protagonista sarà la piazza: persone accomunate da ideali come la non violenza, una politica meno urlata e più pensata, il rispetto, l’uguaglianza tra le persona, l’antirazzismo e l’antifascismo, la pace, la legalità, l’accoglienza e la fratellanza. Sarà una piazza gioiosa, colorata, per affermare che c’è una sete nascosta di una nuova civiltà e di una umanità che insieme costruisca un mondo migliore. Ideale forse troppo alto, ma il nostro vuole essere un segno".

Gli organizzatori si chiamano Alessandro, Simona, Stefano, Alessia, Fabio, Susanna, e si definiscono "giovani, adulti, studenti, lavoratori, cittadini che hanno il desiderio di stare insieme perché la politica, intesa nella sua più ampia accezione, appartiene a ciascuno". I sei ragazzi chiedono ai partecipanti di portare uno strumento musicale perché, spiegano, "la nostra Cremona è la città della musica e nessun linguaggio, come quello musicale, è un linguaggio davvero universale". 

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Biella, 21 dicembre

Nel weekend prima di Natale a Biella si manifesta contro il linguaggio della Lega. Chi vuole unirsi alle sardine può farlo sabato 21 dicembre, alle ore 16, in Viale Matteotti, alla Fons Vitae. "Biella è una città di per se difficile, dopo varie peripezie di organizzazione, ci siamo!", hanno scritto gli organizzatori nella pagina Facebook dedicata. L'hashtag utilizzato in questo caso è ‘#Biellasislega'.

Messina, 21 dicembre

Le sardine messinesi scendono in piazza sabato 21 dicembre alle 17.30 in piazza Municipio (piazza Unione Europea). La data scelta non è casuale, ma è pensata per dare la possibilità a tanti fuori sede, che tornano a Messina per trascorrere le vacanze natalizie, di partecipare all'evento. Le sardine messinesi mettono insieme i principi che ispirano il movimento nazionale e le istanze proprie dei cittadini del Sud. Come viene spiegato in un post su Facebook: "Per questi messinesi, è importante e di grande significato manifestare qui: nessuno dovrebbe essere costretto a lasciare la propria terra, piuttosto i giovani, ma ormai anche i meno giovani, dovrebbero avere l’opportunità di realizzarsi professionalmente nella propria città e, al tempo stesso, fornire il contributo per la crescita del territorio per il quale sentono un forte senso di appartenenza".

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Matera, 27 dicembre

Le sardine arrivano in Basilicata. Il 27 dicembre a Matera il movimento locale delle sardine si farà sentire in piazza Vittorio Veneto dalle 18 alle 20 per "riappropriarsi degli spazi di partecipazione alla vita politica e istituzionale del paese". Così scrivono i rappresentanti lucani in una nota. "A prescindere da quello che sarà nel resto d'Italia, ci sentiamo responsabili di fronte ad un fenomeno politico e sociale, quello del ritorno in piazza – hanno scritto – dal quale è nato uno spazio di democrazia rinnovata. Anche la Basilicata ha bisogno di tutto questo, di quella piazza multiculturale e viva, luogo di confronto, di aggregazione e di crescita". Ambiente, salute, lavoro, disoccupazione giovanile e fuga di massa dei giovani lucani. Questi i temi che promettono di portare in piazza, "che ci toccano quotidianamente – hanno spiegato i promotori – e che solo noi giovani, senza alcuna presunzione, possiamo e dobbiamo affrontare frontalmente per le sorti del nostro futuro e della nostra regione". Il gruppo di coordinamento lucano al momento conta più di 50 referenti, sparsi per la Basilicata. Il gruppo chiuso su Facebook, sardine lucane, conta ad ora 7074 iscritti ed è in crescita.

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