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Covid 19

Ministro Bonetti rilancia l’ora d’aria per i bambini: “Permettere sport e giochi all’aperto”

Il ministro per la Famiglia, Elena Bonetti, chiede al governo e al ministro della Salute di valutare l’idea dell’ora d’aria per i bambini, permettendo ai più giovani di “svolgere attività motorie e ludiche all’aria aperta, garantendo la tutela della salute ed evitando ogni rischio di contagio”.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il ministro per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, punta a permettere ai bambini e ai ragazzi di poter riprendere al più presto a svolgere attività motorie e ludiche all’aria aperta, pur garantendo il rispetto delle regole basilari – come quelle del distanziamento sociale – introdotte per l’emergenza Coronavirus. Il ministro, rispondendo al question time della Camera dei deputati, annuncia di aver inviato ieri, insieme alla sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa, e al presidente della Società italiana di pediatria, Alberto Villani, una nota al ministro della Salute, Roberto Speranza.

Bonetti propone sport e giochi all'aperto per bambini

La richiesta è quella di valutare la possibilità e le eventuali modalità che permettano di “consentire a tutti i soggetti in età evolutiva di poter riprendere, gradualmente e in maniera regolamentata, a svolgere attività motorie e ludiche all'aria aperta, con modalità che garantiscano prioritariamente la tutela della loro salute e di quella della collettività, evitando quindi ogni rischio di contagio”. Bonetti assicura sul tema il suo impegno e quello del governo “per individuare le migliori soluzioni per tutelare la salute dei bambini e degli adolescenti nella sua integralità, nell'ambito delle necessarie misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia da Covid-19”.

Sport e attività all'aperto, la richiesta del ministro

Ogni decisione dovrà prima passare per il vaglio del Comitato tecnico-scientifico dell’unità di crisi del dipartimento della Protezione Civile, come sottolinea ancora il ministro. La richiesta nasce dall’inevitabile proroga delle misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica. Motivo per cui Bonetti ritiene “necessario porre il tema di come tutelare il benessere psicofisico dei bambini e dei ragazzi”. Ieri è stato mosso un primo passo in questa direzione con la circolare del Viminalecon cui è stato chiarito che è da intendersi consentito, ad un solo genitore, camminare con i propri figli minori, in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché in prossimità della propria abitazione, restando confermato che gli spostamenti restano soggetti ai divieti generali e quindi consentiti solo nelle ipotesi già previste dai decreti del presidente del Consiglio dei ministri”.

Il ministro per la Famiglia sottolinea di avere “piena consapevolezza di come le misure adottate siano state e saranno fondamentali per tutelare la salute della collettività, ma anche come abbiano comportato grandi sacrifici anche per bambini e giovani”. Per questo va dedicata “particolare attenzioni ai minori e alle famiglie, soprattutto quelle in condizioni di fragilità”. E per questo motivo, aggiunge ancora Bonetti, “ho voluto convocare per l’8 aprile l’Osservatorio nazionale dell’infanzia istituendo un gruppo di lavoro per valutare l’impatto dell’emergenza e le misure necessarie” per aiutare i più giovani.

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