Migranti, il Tar sospende l’ordinanza di Musumeci. Salvini: “Ennesima vergogna”
Il Tar ha sospeso l'ordinanza di Nello Musumeci con la quale il governatore siciliano stabiliva lo sgombero degli hotspot e dei centri di accoglienza per migranti dell'isola. Ieri il governo aveva annunciato di aver impugnato l'ordinanza. Il Tribunale amministrativo regionale della Sicilia ha quindi accolto il ricorso dell'esecutivo centrale sospendendo l'ordinanza del governatore. La camera di consiglio è stata fissata per il prossimo 17 settembre. Nei giorni scorsi il ministero dell'Interno aveva ribadito come la gestione dell'immigrazione fosse una competenza dello Stato, non della Regione: l'ordinanza di Musumeci, in questo senso, non era da considerarsi legittima.
Salvini: "Ennesima vergogna"
"Ennesima vergogna italiana, governo e "giustizia" spalancano porti e porte ai clandestini. Dalla Lega massimo sostegno a Musumeci e ai siciliani. Tutti i nostri sindaci e governatori sono mobilitati per evitare qualsiasi nuovo arrivo di clandestini che ormai non sono più solo un problema economico e sociale ma anche sanitario", ha subito commentato il leader della Lega, Matteo Salvini.
La posizione del governatore Musumeci
Ma il governatore aveva replicato che la sua iniziativa riguardasse un tema di sanità, prerogativa regionale, dal momento che il sovraffollamento negli hotspot e nei centri rendeva impossibile il rispetto delle norme anti-contagio imposte per contrastare la diffusione dell'epidemia di coronavirus. "Sulla decisione di impugnare la mia ordinanza al Tar della Sicilia: le competenze non si rivendicano, si applicano. Il governo centrale vuole riaffermare la sua competenza sui migranti. Mi verrebbe da dire: bene, la eserciti pure e intervenga come non ha fatto in questi mesi. La Sicilia difenderà la propria decisione davanti al giudice amministrativo. Ma nessuno pensi che un ricorso possa fermare la nostra doverosa azione di tutela sanitaria. Compete a noi e non ad altri. E su questa strada proseguiremo", aveva commentato ieri Musumeci.
Il ministro Provenzano: "Ordinanza farlocca"
Anche il ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, è intervenuto sulla vicenda, affermando: "C'è stata un'emergenza nell'hotspot di Lampedusa, ma si tratta di numeri che abbiamo già gestito in altri anni. La polemica è montata nel giorno in cui c'erano meno positivi a Lampedusa che al Billionaire di Briatore. Da lì è nato uno scontro istituzionale che, veramente, avremmo potuto risparmiarci. Comunque credo che il problema sia già superato perché si trattava di un'ordinanza farlocca, di propaganda, che non ha avuto alcun effetto se non quello di scatenare il sindacato dei prefetti".
