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Matteo Renzi su Twitter: “Dopo la sconfitta riprendo la leadership del Pd”. Ma è una bufala

In queste ore sta circolando una foto falsa che riprenderebbe un tweet di Matteo Renzi: “I risultati dei ballottaggi confermano il trend negativo del Partito Democratico del primo turno. Ringrazio Maurizio Martina, ma è evidente che dal 4 marzo questo partito ha bisogno di una leadership che, allo stato attuale”. Ma il portavoce di Renzi ha smentito.
A cura di Annalisa Cangemi
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Qualcuno forse per un attimo ci aveva anche creduto. In un'immagine che sta girando su Twitter in queste ore appare il profilo di Matteo Renzi, o almeno sembra uno screenshot del suo profilo, ci sarebbe il commento dell'ex premier sul flop del centrosinistra ai ballottaggi delle elezioni che hanno interessato 75 comuni italiani, di cui 15 erano i capoluoghi di provincia e uno di regione (Ancona): "I risultati dei ballottaggi confermano il trend negativo del Partito Democratico del primo turno. Ringrazio Maurizio Martina, ma è evidente che dal 4 marzo questo partito ha bisogno di una leadership che, allo stato attuale". Da una parte una presa di coscienza delle difficoltà del Pd, dall'altra l'annuncio di una discesa in campo, sebbene lo stesso Renzi, all'indomani delle elezioni Politiche, aveva annunciato le sue dimissioni da segretario. 

Le cose non stanno così. Sebbene nella narrazione e rappresentazione del suo personaggio possa apparire credibile e coerente che Matteo Renzi stia stretto nel suo ruolo di "semplice" senatore, l'ex premier non ha mai pronunciato né scritto queste parole. La smentita è arrivata anche dal suo portavoce Marco Agnoletti: "Quello che vedete è chiaramente un fotomontaggio. Matteo Renzi non ha mai detto o scritto nulla del genere", ha scritto Agnoletti, che posta anche il falso intervento dell'ex segretario dove si legge.

Di certo queste elezioni Comunali hanno confermato il momento critico per il Pd, soprattutto in Toscana, dove tre città storicamente roccaforti rosse, il partito guidato da Maurizio Martina è uscito battuto: si tratta di Massa, dove Francesco Persiani, sostenuto da Lega, FI e FdI, ha vinto contro Alessandro Volpi, sindaco uscente; Pisa, dove a vincere è stato Michele Conti,  che ha avuto la meglio su Andrea Serforgli (Pd); e Siena, dove anche per l'onda lunga dell'effetto scandalo Monte dei Paschi, Luigi De Mossi (Lega-FI-FdI) ha sconfitto Bruno Valentino, anche lui sindaco uscente. Spicca anche il caso di Imola, dove il M5S ha asfaltato il candidato del centrosinistra, strappando agli avversari una città che per 73 anni ha votato a Sinistra: Manuela Sangiorgi ha battuto Carmen Cappello. Il centrosinistra ha perso anche ad Avellino, dove Nello Pizza, che al primo turno aveva oltre il 49 per cento, non ce l'ha fatta nel confronto con Vincenzo Ciampi (M5S).

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