Matteo Renzi promette: “Nelle prossime settimane 2,5 mld per la ricerca”

"C'è bisogno di avere fame, di avere bisogno di costruire il futuro, ogni momento. Vale per tutti, anche per un ricercatore che sa di accettare il rischio della sconfitta. Immaginate un progetto di ricerca a dieci anni, che poi alla fine dalla mattina alla sera chiude. O cosa significa intervenire su un progetto che altri hanno portato avanti, o fare un tratto e poi lasciare ad altri colleghi, farsi dare una mano. È una metafora bellissima di un Paese, di una comunità".
Queste le parole del Presidente del Consiglio Matteo Renzi che, in visita all' Irbm Science Park di Pomezia e al cantiere della Nuvola di Fuksas, torna a parlare di ricerca e in particolare si sofferma sul piano di fondi che il Governo starebbe elaborando: "Finalmente nelle prossime settimane partirà un piano per la ricerca da 2,5 miliardi, finalmente si tornerà ad investire".
"Per anni ci siamo raccontati solo le cose che non andavano bene, ci siamo depressi. Ci siamo raccontati che l'Italia è un Paese finito, e invece l'Italia è un paese infinito. È il Paese con il coltello tra i denti. E che ha tutte le caratteristiche per poter immaginare il proprio futuro", ha detto Matteo Renzi a margine dell'incontro, aggiungendo: "Mi aspetto che ci sia un racconto dove qualche volta si dica che le cose che vanno bene devono essere incoraggiate. Questo è un Paese laboratorio, non solo un Paese museo".
Già la scorsa settimana, complice la presentazione del "petaloso" Human Techpole di Milano, Matteo Renzi parlò dell'importanza della ricerca italiana e di quanto il Governo avesse in mente di fare per il rilancio dell'area. E oggi torna a ribadirlo, anche su Twitter: "A Pomezia nel laboratorio che ha isolato il virus Ebola. La ricerca è un punto centrale dell’Italia che riparte"